Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 01 Agosto 2024
Crédit Agricole, primo semestre del 2024 in crescita
Il Gruppo ha chiuso i primi sei mesi 2024 facendo registrare un risultato netto aggregato di 818 milioni di euro che rappresenta un +11% rispetto allo stesso periodo del 2023
Primo semestre dell’anno in crescita per Crédit Agricole in Italia. Il Gruppo, presente nel nostro Paese, che ne rappresenta il secondo mercato, con 16.100 collaboratori e circa 6 milioni di clienti, ha chiuso i primi sei mesi 2024 facendo registrare un risultato netto aggregato di 818 milioni di euro che rappresenta un +11% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sotto la guida di Giampiero Maioli, amministratore delegato di Crédit Agricole Italia e Senior country officer, le diverse linee di business hanno potenziato ulteriormente il loro coordinamento facendo registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 101 miliardi di euro e una raccolta totale di 338 miliardi di euro. Il Gruppo, ricordiamo, è composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e investment Banking e dalle società di servizi finanziari specializzati, leasing e factoring, asset management e asset services, assicurazioni e wealth management.
Anche i risultati del gruppo bancario confermano la capacità di generare redditività consistente e sostenibile. L’utile netto consolidato si attesta a 444 milioni di euro (+9,6%). La patrimonializzazione rimane solida: il common equity tier 1 fully loaded raggiunge il 13,3%, e il total capital ratio il 17,9%, mantenendo un buffer ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi assegnati dalla Bce per il 2024. Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano. Significativo il dinamismo commerciale, con l’acquisizione di 100 mila nuovi clienti (+18%).
A conferma della solidità del rapporto con investitori istituzionali italiani ed internazionali, la banca è stata premiata come Miglior emittente dell’anno in occasione dell’XI Covered Bond Investor Conference, tenutasi a Francoforte a giugno. Il forte sostegno finanziario a famiglie e imprese si è sostanziato in erogazioni di mutui residenziali con volumi in crescita del +22%, a dispetto di un contesto di mercato ancora in contrazione (-22%). In questo campo si è registrata un’accelerazione nella digitalizzazione del processo di sottoscrizione e a breve la banca lancerà il nuovo “Mutuo full digital”, che potrà essere richiesto direttamente da app così come da app potrà essere seguito lo stato di avanzamento, pur avendo sempre a disposizione un consulente a cui rivolgersi telefonicamente. Nel processo è stata inoltre dedicata particolare attenzione al supporto alla transizione energetica, con tassi più vantaggiosi per immobili in classe energetica A o B, che hanno raggiunto il 25% della domanda.
Netto l’aumento per i volumi erogati alle imprese: +38%. Continua anche l’incremento degli impieghi del comparto Agri-Agro, con un +1% a fronte di un trend di settore in calo del -3%, con quota di mercato che si porta all’8% a marzo 2024. Forte incremento dei prodotti wealth management con oltre 7 miliardi di euro collocati su tutte le asset class (+76%) e positiva anche l’evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14%). L’attenzione per le tematiche ESG e il supporto verso le aziende si è tradotta anche in nuove erogazioni MLT pari a circa 1,4 Mld (+38%. Nel corso del primo semestre sono stati erogati oltre 580 milioni su operazioni finalizzate ad aiutare i clienti a migliorare il proprio posizionamento, in coerenza con le strategie e gli obiettivi NET Zero del Gruppo, a cui si aggiunge il plafond da 3 miliardi recentemente istituito per le aziende che desiderano accedere alle agevolazioni previste dal Piano transizione 5.0.
Il digitale e l’innovazione continuano a dare un contributo importante, generando un ingresso di nuovi clienti pari al 44% del totale Gruppo. Cresce inoltre la quota di clienti digitalizzati (84%), dei clienti attivi sui canali digitali (oltre il 62%) e delle transazioni effettuate in digitale (circa l’88%). Il Gruppo Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto un utile netto reported nei primi sei mesi del 2024 di 4.412 miliardi di euro (+6,3%), con ricavi pari a 19,031 miliardi di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA