Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Novembre 2024
Crédit Agricole, crescita del Gruppo nel 2024
Sono positivi i risultati dei primi nove mesi dell’anno dell’istituto bancario cooperativo francese costituito da una rete di casse locali e regionali che in Italia. Segno più per gli utili, ma anche per l’acquisizione di nuova clientela e il sostegno a famiglie e imprese
Cresce il Gruppo nel suo complesso e anche Crédit Agricole Italia. Sono positivi i risultati dei primi nove mesi dell’anno dell’istituto bancario cooperativo francese costituito da una rete di casse locali e regionali che in Italia, suo secondo mercato domestico, è presente con circa 16.100 collaboratori e 6 milioni di clienti e da Crédit Agricole Italia. Segno più per gli utili, ma anche per l’acquisizione di nuova clientela e il sostegno a famiglie e imprese.
Il Gruppo, che è composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (Cacib), e dalle società di Servizi fnanziari specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (CA Factor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria), ha fatto registrare un risultato netto aggregato pari a 1,218 miliardi di euro che corrisponde a un +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sotto la guida di Giampiero Maioli, amministratore delegato di Crédit Agricole Italia e Senior country officer, le diverse linee di business hanno fatto registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 100 miliardi di euro e una raccolta totale di 337 miliardi di euro.
Anche Crédit Agricole Italia ha presentato i risultati relativi ai nove mesi 2024, confermando la capacità di generare una redditività consistente in modo continuativo. L’utile netto consolidato si attesta a 659 milioni di euro, pari a un +6% rispetto al 2023. Da un punto di vista commerciale la banca fa registrare l’acquisizione di oltre 40mila clienti nel terzo trimestre 2024, che portano il totale nell’anno a 142mila (+9%) con il contributo rilevante del canale digitale (44%), in netto aumento rispetto ai dati dell’ultimo biennio (36% nel 2023, 30% nel 2022). Prosegue il deciso slancio dei prodotti Wealth management con collocamenti che raggiungono i 9,8 miliardi di euro nel corso dei primi nove mesi del 2024 (+64% a/a), superando l’intero ammontare collocato lo scorso anno.
L’istituto di credito mostra un’attenzione costante per la soddisfazione della clientela, testimoniato dal consolidamento del primo posto tra le banche universali in Italia per Indice di raccomandazione cliente – Irc. Un livello di eccellenza raggiunto fin dal 2023 e confermato dalle rilevazioni effettuate nel terzo trimestre. Anche in quest’ultimo trimestre prosegue il sostegno finanziario a famiglie e imprese. I nuovi finanziamenti verso la clientela sono in crescita sia nel confronto annuale (+3,5%) sia verso la fine dell’anno precedente (+0,8%), così come quelli a medio-lungo termine alle imprese: +59% . Da rilevare il buon andamento dello stock crediti del comparto Agri-Agro che si conferma positivo (+0,6% a/a), in controtendenza rispetto alla flessione del sistema (-2,8%).
Il sostegno della banca a territorio e aziende è testimoniato anche da nuove erogazioni MLT pari a circa 950 milioni di euro nel solo terzo trimestre, che portano il totale erogato annuo a circa 3 miliardi di euro. Con l’obiettivo di accompagnare il miglioramento del posizionamento ESG delle aziende, nel periodo sono stati erogati 800 milioni di euro su operazioni a supporto della transizione delle imprese. Le erogazioni di mutui residenziali sono in crescita del +10, a fronte di un contesto di mercato ancora debole, anche se in ripresa. Le operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B registrano una solida progressione (+91%), portando la quota sull’erogato Mutui complessivo al 26% (15% nel 2023). In questo campo la banca ha lanciato Mutuo Full Digital, innovazione che rende possibile richiedere un mutuo direttamente da APP e seguirne lo stato di avanzamento.
La patrimonializzazione continua a rimanere su livelli solidi. Il Common Equity Tier 1 Fully Loaded si attesta al 13,2% e il Total Capital Ratio al 18,0%, mantenendo un ampio buffer rispetto ai requisiti minimi assegnati dalla Bce per il 2024. Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano. Il Gruppo Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto un utile netto sottostante nei primi nove mesi del 2024 di 7,148 miliardi di euro (+7,9%), con ricavi pari a 28,127 miliardi di euro.
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