Costi energetici, le imprese chiedono ascolto

L’appello nel corso di un convegno promosso da Confapi Lecco Sondrio in occasione dei 25 anni del Consorzio Adda Energia

Venticinque anni fa nasceva il Consorzio Adda Energia all’interno di CONFAPI Lecco Sondrio, con l’obiettivo di aiutare le imprese associate ad acquisire energia elettrica e gas a condizioni competitive.

Ambrogio Bonfanti, presidente di Consorzio Adda Energia ha fatto il punto della situazione sull’organizzazione nel 2024: «Cerchiamo di trovare le soluzioni migliori per soddisfare le imprese e riuscire a fornire un prodotto energetico nelle migliori condizioni. Ci sono tante idee ma nel concreto dovremo analizzarle, anche perché dovremo capire come si evolve il panorama. Ci siamo attivati per invitare gli imprenditori ad installare le energie rinnovabili, e vedo che la crescita di impianti fotovoltaici è la soluzione più facile e semplice».

In occasione dell’anniversario dalla fondazione, nella sede di CONFAPI Lecco Sondrio è stato organizzato un convegno intitolato “Costi energetici: la zavorra delle imprese italiane”. Al centro del dibattito una maggiore tutela per le piccole e medie imprese, spesso considerate “peggio che una lisca di pesce”, come ha specificato Luigi Sabadini, presidente di Unionmeccanica nazionale: «Le imprese sono allo stremo. Dopo i picchi che abbiamo visto della speculazione, ovvero a margine degli eventi bellici, i prezzi sono rientrati ma navigano grosso modo al doppio dei valori di prima. Per cui che siano energivori, elettrivori o gasivori, significa comunque avere una struttura dei costi di trasformazione stravolta. Non siamo più competitivi nemmeno con gli spagnoli. È un problema con cui le nostre aziende si confrontano tutti i giorni, con i clienti che comprano in Spagna perché costa meno. Quindi, la leva del costo dell’energia va azionata subito».

Il contesto del mercato energetico attuale è stato presentato dal giornalista di Repubblica Luca Pagni, esperto sul tema. Tra i molteplici aspetti analizzati hanno tenuto banco il ruolo delle guerre, in particolare quella tra Russia e Ucraina, il momento di transizione degli Stati Uniti e la green economy.

«Viviamo una realtà in cui la differenza è dettata dal costo dell’energia per poter competere sul mercato senza altre leve a disposizione. Io da ingegnere spingo per una forma di stoccaggio ad idrogeno, nonostante i costi» ha ribadito Sabadini.

Nell’ottica di una visione a breve termine, Stefano Besseghini, presidente di ARERA (Autorità Nazionale per l’Energia), presente al tavolo dei relatori, ha sottolineato l’importanza di seguire le linee guida dell’Unione Europea:«In parte, puntare sulle rinnovabili per cercare una maggiore autonomia e una minore dipendenza dall’imprevedibilità del mercato».

Al termine del convegno, Bonfanti ha premiato le aziende fondatrici del Consorzio Adda Energia a distanza di venticinque anni dalla nascita: Giuseppe e fratelli Bonaiti Srl, Castelli Pietro Srl, Flacon Service Srl, Inac Spa, Me-Sar Srl, Metallurgica Frigerio Spa, MLSL Spa, Officine Santafede Spa, SMV Forging srl, Trafilerie di Valgreghentino Spa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA