Corre la Costamp. Nuova acquisizione e gamma più ampia
Eccellenza Attraverso la Alunext concluso l’affitto delle Fonderie Cervati che dispone di varie tecnologie. L’ad Marco Corti: «La nostra posizione si è rafforzata»
Costamp cresce ancora: con la Alunext srl (la società che ha costituito a fine 2020 in joint venture con Streparava e della quale detiene il 49% delle azioni) ha firmato in questo inizio di 2023 il contratto di affitto di azienda, per sei mesi, di Fonderie Cervati spa.
Quest’ultima è un’azienda bresciana (con due siti produttivi, a Brescia e a Castegnato; quest’ultimo rilevato solo a marzo 2021 dalle Fonderie Reboldi) su cui lo scorso 12 dicembre è calata la scure del fallimento. Una doccia gelata per il centinaio di dipendenti che però, grazie alla newco con quartier generale a Sirone, non è rimasto a piedi.
Anzi, grazie all’intervento di Alunext si punta a rilanciare le Fonderie Cervati, in un quadro strategico di crescita e di potenziamento della produzione e di servizi di getti in lega di alluminio Hpdc e Lpdc, che unita alla tecnologia Lpf (Low pressure forging) completa la gamma delle tecnologie a disposizione dell’azienda lecchese.
Il progetto si fonda sulla volontà di fornire al mercato un’unica realtà di riferimento, in grado di assicurare forti competenze industriali nell’ambito della fonderia, integrandola, grazie alla qualità delle maestranze e dello standing qualitativo di Fonderie Cervati, con i servizi di lavorazione meccanica. Tale combinazione potrà garantire, all’ampio bacino di clienti consolidati e potenziali, un servizio chiavi in mano e un know-how specifico in tutti i livelli della filiera di fornitura automotive.
Al contratto di affitto, sottoscritto il 4 gennaio scorso nello studio del notaio Roberta Rotondo di Brescia dopo il necessario ottenimento delle autorizzazioni del caso dal Tribunale di Brescia e la sigla dell’accordo sindacale che ha messo al riparo i 95 lavoratori, si è giunti in tempi record, come evidenzia Paolo Streparava, amministratore delegato di Streparava e presidente di Alunext. «L’operazione straordinaria conclusasi con l’affitto del ramo di azienda di Fonderie Cervati è stata portata a termine in tempi eccezionalmente stretti con un impatto positivo per i clienti, che possono così vedersi garantiti nella continuità delle forniture, e del personale della società che il 12 dicembre 2022 ha appreso improvvisamente del fallimento dell’azienda ma che già il 4 gennaio 2023 firmava il passaggio ad Alunext. Con questa ennesima operazione nel settore della pressofusione di alluminio, il gruppo Streparava amplia l’offerta di getti per la propria clientela potendo contare su un significativo aumento della capacità produttiva e sulle solide competenze che sono patrimonio delle persone che lavorano nei due stabilimenti di Fonderie Cervati».
Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Corti, presidente e amministratore delegato di Costamp Group, oltre che ad di Alunext. «Crediamo in questa operazione straordinaria, sicuri anche del fatto che le capacità delle maestranze presenti in Fonderie Cervati e quelle già presenti in Alunext garantiranno un posizionamento ancora più forte sul mercato per tutto il Gruppo Costamp. L’accordo preso con Streparava non fa altro che confermare la bontà del progetto iniziato oramai nel 2020 con la costituzione di Alunext e la profonda e sincera collaborazione tra le due società».
Per quanto riguarda la procedura giudiziale in corso in relazione alla Fonderia Cervati, è stata fissata per il prossimo 21 marzo l’udienza per l’esame dello stato passivo, che ammonterebbe a quasi 6 milioni di euro. La richiesta di ammissione può essere avanzata solo fino al 17 febbraio.
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