Economia / Sondrio e cintura
Sabato 28 Dicembre 2013
Contratto impianti a fune
La firma in Valmalenco
A livello sindacale si tratta di una notizia storica, anche se riguarda una piccola categoria
Il contratto nazionale degli impianti a fune verrà firmato in Valmalenco. A livello sindacale si tratta di una notizia storica, anche se riguarda una piccola categoria.
Dopo la firma dell’ipotesi di accorso delle scorse settimane, l’associazione degli imprenditori del settore e i sindacati hanno scelto la provincia di Sondrio per la riunione finale, che vedrà impegnati i rappresentanti provenienti da tutte le province interessate e ovviamente quelli nazionali. Nella valle di due protagonisti delle relazioni sindacali di questo comparto - su un fronte c’è il sindacalista della Cgil Giorgio Nana, sull’altro per l’Anef Franco Vismara -, questa scelta rappresenta senza dubbio un motivo di grande soddisfazione.
«Per il sindacato valtellinese si tratta di una notizia storica, che riguarda un ambito particolare, ma significativo per tutto l’arco alpino», spiega Nana. Intanto va molto peggio nel comparto del trasporto pubblico locale. Non ci sono novità positive neppure dopo l’ultimo sciopero di 4 ore del 16 dicembre.
«Gli “autoferrotranvieri” non possono attendere oltre i sei anni già trascorsi senza aumenti contrattuali: sono stufi dell’immobilismo delle associazioni datoriali e dell’inerzia del Governo, che è stato chiamato in causa nella partita del rinnovo contrattuale - sottolinea Michele Fedele dalla Cisl trasporti di Sondrio -. Per questo le associazioni sindacali di categoria hanno proclamato un nuovo sciopero per il 5 febbraio, questa volta per l’intera giornata, seppur con il rispetto delle fasce orarie».
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