A trent’anni dalla istituzione dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Lecco un evento di due giorni, con il patrocinio di Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Lecco e della Camera di Commercio di Como e Lecco, per celebrare il percorso nei tre decenni dalla sua nascita. Il 23 e il 24 maggio, infatti, proprio in Camera di Commercio, si terranno sei tavole rotonde sulle quali si confronteranno i soggetti attivi nel mondo del lavoro tra istituzioni pubbliche, associazioni sindacali, associazioni datorili e i vertici nazionali dei consulenti. Obiettivo della ricca due giorni: far comprendere il ruolo centrale di un ordine professionale come quello dei consulenti.
“L’ordine è stato istituito per la prima volta con l’arrivo dell’ente provinciale e noi vogliamo ricordare l’importanza della sua nascita - spiega il presidente Matteo Dell’Era – Con l’occasione, abbiamo il piacere di presentare due progetti per noi molto importanti, che sono anche il significato di quello che è il ruolo sociale ed economico che un ordine professionale come quello dei consulenti del lavoro può ricoprire per la propria città. Si tratta di un libro e di una proposta di legge”.
Giovedì 23, a partire dalle ore 15:20, sarà presentato il volume “1994-2024, ruolo, funzioni e relazioni dei consulenti del lavoro in trent’anni di storia a Lecco”, elaborato e scritto proprio dai consulenti lecchesi. “E’ un libro su quelli che sono stati i fenomeni di cambiamento del mercato del lavoro in questi ultimi trent’anni, però da un punto di vista un po’ diverso – spiega Dell’Era - La chiave è quella dei consulenti del lavoro, che hanno visto evolversi il mercato dell’occupazione, tramite la lettura della busta paga e l’evoluzione dei contratti collettivi di lavoro. Si parla di come questo abbia avuto impatto sul sistema sociale ed economico della città e del paese. L’abbiamo scritto con delle terminologie molto comprensibili a chiunque, non per forza è un libro per gli addetti ai lavori”.
Venerdì si parlerà anche della proposta di legge per dare tutele alle persone inserite nei percorsi lavorativi socioccupazionali, come applicazione concreta dell’articolo quattro della costituzione, alla presenza del Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone.
“A Lecco c’è un’esperienza ultraventennale che si chiama Cesea, che è un servizio del Comune, che è teso ad aiutare le persone molto fragili dal punto di vista sociale e individuale – racconta Dell’Era – Lo scopo del progetto è reinserirle in percorsi lavorativi che restituiscono un impiego e, con esso, la dignità. Questo meccanismo non ha una tutela di norma, non ha un meccanismo giuridico che tuteli sia i soggetti che organizzano sia i soggetti che vengono inseriti in questi percorsi positivi”. L’idea dei consulenti del lavoro lecchesi è dunque stata quella di proporre una norma di legge che possa istituzionalizzare questo meccanismo e che, come racconta il presidente dell’ordine lecchese “possa dare tutele a tutti i soggetti coinvolti e che possa soprattutto essere replicabile proprio per questi motivi anche su altri territori, per aiutare molte più persone anche in comuni province e regioni d’Italia”.
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