Economia / Sondrio e cintura
Martedì 24 Febbraio 2015
Consorzio agrario contro l’Olanda: dopo i fatti di Roma basta acquisti
l presidente del Consorzio agrario di Como, Lecco e Sondrio Alberto Pagani - già sindaco di Binago - ha dato disposizione al direttore, Alfredo Gelmini, di sospendere tutti gli ordini di prodotti.
Boicottaggio dei prodotti olandesi, in segno di protesta contro il “sacco di Roma” da parte degli hooligan e il rifiuto dell’Olanda di rimborsare i danni provocati nella Capitale.
Il presidente del Consorzio agrario di Como, Lecco e Sondrio Alberto Pagani - già sindaco di Binago - ha dato disposizione al direttore, Alfredo Gelmini, di sospendere tutti gli ordini di prodotti acquistati in Olanda.
«Ho dato mandato in tal senso al direttore, per dare un segnale che non tutti in Italia siamo fessi e disposti a subire una simile barbarie senza reagire – spiega il presidente – Sarà pure un piccolo gesto, ma ritengo vada compiuto per una questione di rispetto. Nonostante la nostra nomea di furbi, quando andiamo all’estero cerchiamo di attenerci alle regole e altrettanto dovrebbero fare gli stranieri che vengono da noi, invece l’Italia sta diventando lo zimbello del pianeta». Da qui la decisione di «sospendere le prenotazioni di bulbi, sementi da orto, patata da seme per circa 150.000 euro – conferma Pagani – Prodotti che acquistavamo in Olanda e poi vendevamo nelle nostre trenta agenzie. Acquisteremo le sementi da aziende italiane, per la patata bianca ci riforniremo dal Trentino e per i bulbi dalla Danimarca. Non credo che avremo un aggravio di spesa ma, se anche fosse, me ne assumo la piena responsabilità».
Pagani ne ha anche per i nostri responsabili istituzionali: «Tra il sindaco di Roma e il questore c’è stato il solito rimpallo di responsabilità. Ormai è opinione generale che in Italia ognuno possa fare quello che vuole, anche danneggiare un patrimonio dell’umanità come la Barcaccia del Bernini, tanto resta impunito».
Dall’ambasciata olandese immediata la replica: «Mi permetto di chiedere al presidente del Consorzio agrario di sospendere per qualche giorno il provvedimento annunciato e di rifletterci un attimo, anche in vista di una serie d’iniziative di solidarietà che si stanno prendendo in questi giorni». Così Aart Heering, addetto stampa dell’ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, che aggiunge: «In Olanda sono state avviate alcune iniziative private di raccolta di fondi, che hanno già portato a raccogliere parecchie migliaia di euro come contributo al restauro della Barcaccia».
Gesti di solidarietà maturati nelle ultime ore, come confermano dall’ambasciata: «C’è voluto un po’, perché venerdì non ci si era resi conto bene della gravità della situazione. Molta gente ci ha riflettuto e ha sentito il bisogno di reagire e mostrare solidarietà non solo a parole». Da qui l’appello a un ripensamento rispetto all’azione di boicottaggio dei prodotti olandesi: «Non c’è un nesso logico tra i bulbi e le sementi olandesi con i vandalismi provocati da 200 scalmanati hooligan. Le vittime sarebbero i coltivatori olandesi di bulbi e sementi, non i veri colpevoli che hanno devastato piazza di Spagna».
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