Economia / Lecco città
Sabato 26 Dicembre 2009
Confindustria: "Lecco
punti sull'innovazione"
Nel tradizionale brindisi di fine anno, Franco Keller (presidente di Confindustria Lecco) ha tracciato un bilancio del 2009. E ha cercato di individuare quali potranno essere le linee di sviluppo per il 2010
Il rinnovamento non sarà semplice, soprattutto perché si parte da una situazione a tinte fosche, come illustra Keller, snocciolando gli ultimi dati di Confindustria nazionale: «La produzione è scesa del 25%, il Pil nazionale del 6% e sarà necessario attendere il 2017 per tornare ai livelli produttivi del 2008. Ne deriva che la ripresa sarà lentissima, ancor più lenta se confrontata con le previsioni della Germania, che uscirà dal tunnel della recessione nel 2012». Inoltre sarà necessario affrontare il problema della sovracapacità produttiva (c’è un eccesso del 30% nella produzione di acciaio, così come nel settore automotive) e della disoccupazione che al momento è pari al 7,4% della popolazione attiva: «Un dato migliore di quello europeo (9,5%). Eppure non tutto il male viene per nuocere. Da questa crisi è possibile trarre alcuni aspetti positivi, come la concretizzazione della parola “innovazione”: «E’ da anni che se ne parla - osserva Keller - ed oggi sembra il concetto stia passando dalla teoria alla pratica. Avverrà grazie all’innovazione accessibile, che permette anche alle piccole e medie imprese di dialogare con il mondo della ricerca senza dover investire migliaia di euro». Proliferano i centri di ricerca a disposizione delle imprese, come sta avvenendo per il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso nella Bergamasca, oppure il parco scientifico di Lomazzo e il Campus Universitario di Lecco che convoglia l’attività del Politecnico, del Cnr e dell’Inail. «Il nostro compito sarà quello di sincerarci che le attività dei centri non si sovrappongano e che ogni centro sappia indirizzare le imprese verso i luoghi più idonei per la soluzione dei problemi, creando una fitta rete di collegamenti tra un polo scientifico e l’altro. Inoltre si sta assistendo ad un risveglio delle venture capital legate alle società spin off e start up, che stanno iniziando a dare i primi ottimi risultati anche sul territorio».
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