Economia / Sondrio e cintura
Martedì 29 Ottobre 2013
Conferma sofferta
per Bertolini
Rimane alla guida della Camera di Commercio ma ora si apre una frattura senza precedenti con gli Industriali - Del Curto: «La nostra rinuncia sia da esempio»
In zona Cesarini, ma il presidente è stato eletto. Con 17 voti a favore e 2 schede bianche, alla terza votazione, Emanuele Bertolini è stato confermato al vertice della Camera di Commercio di Sondrio. Ma di un’elezione sofferta si è trattato.
Solo 19 su 23, infatti, i votanti, dal momento che non si sono presentati i tre consiglieri in capo al settore industria, ovvero Cristina Galbusera, presidente di Confindustria Sondrio, Paolo Mainetti, a capo della sezione metalmeccanici della medesima, e Sergio Schena, vicepresidente di Confindustria e candidato in pectore, per gli Industriali, alla guida dell’ente camerale. Assente giustificato per motivi di salute, invece, Enrico Moratti, rappresentante della Consulta provinciale dei liberi professionisti.
Non che, invero, i consiglieri di Confindustria abbiano del tutto disertato l’aula. Vi si sono affacciati, intorno alle 16, quando si aveva sentore che la convergenza fosse stata raggiunta attorno alla riconferma di Bertolini. Invece, no. Qualcosa deve essere andato storto, perché la seduta stentava a “decollare” e, quando, alle 16.30, ancora la situazione appariva impaludata, con evidente imbarazzo di un puntualissimo Marco Bonat, è apparso evidente che si fosse in presenza di qualche intoppo. Ma, che della completa assenza dei rappresentanti di Confindustria si trattasse, in pochi l’avrebbero creduto possibile, anche perché è un fatto che non si è mai prodotto in provincia. Invece, di autentico strappo si è trattato.
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