Comunità energetiche rinnovabili:
due nuovi bandi varati dalla Regione
Incentivare le Comunità energetiche rinnovabili, le cosiddette Cer, favorendo il coinvolgimento di edifici di proprietà pubblica a tutto vantaggio dell’autonomia energetica, della produzione di energia da fonti rinnovabili e dell’autoconsumo. È con questi obiettivi che la Regione Lombardia ha dato il via a due nuovi bandi. Si tratta della “Fase 2 della manifestazione di interesse’” per la presentazione di progetti di comunità energetiche rinnovabili che ha una dotazione finanziaria di 20milioni di euro e il nuovo bando “ReLoad CER”, a valere sul FESR 21-27 e destinato ai Comuni sopra i cinquemila abitanti. Si parte dalla Fase 2 cui possono accedere solo i Comuni, gli enti locali e i soggetti pubblici capofila/partecipanti alle proposte ritenuti meritevoli dopo la manifestazione di interesse del 2023 con domande dal 9 gennaio al 15 maggio.
«L’iniziativa - spiega a questo proposito Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna ed Energia intende finanziare interventi di realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo su immobili pubblici di proprietà di soggetti pubblici a servizio di Cer del territorio lombardo». Il contributo a fondo perduto, fino al 40% del costo di riferimento di investimento massimo, è pari a: 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW; 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW. La Regione trasferirà il contributo assegnato in tre quote: la prima (anticipo), pari al 30; la seconda, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito dell’affidamento dei lavori e della rendicontazione delle spese sostenute e, infine, il saldo ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione dei lavori presentata, fino all’ammontare delle spese ammissibili sostenute.
Il secondo bando è quello denominato “ReLoad CER” che apre anche ai progetti non ammessi alla Fase 2 della manifestazione d’interesse. E dunque anche in questo caso il finanziamento riguarda interventi di realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo su immobili pubblici di proprietà di soggetti pubblici e a servizio di Cer. La dotazione finanziaria è di 27.750.000 euro. A questa seconda opportunità possono partecipare tutti i Comuni lombardi con popolazione superiore a 5.000 abitanti e soggetti pubblici in qualità di membri di una Comunità energetica costituita o da costituire.
Il contributo a fondo perduto, fino al 40% del costo di riferimento di investimento massimo, è pari a 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW; 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW, e comunque non superiore a 1.500.000 euro per beneficiario. In caso di realizzazione di più impianti, il limite del costo di investimento viene calcolato sulla potenza del singolo impianto. Le modalità di erogazione sono sempre le stesse in tre tempi: anticipo, affidamento lavori e conclusione. La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena l’inammissibilità, dall’8 gennaio al 15 maggio in forma telematica.
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