Economia
Mercoledì 05 Giugno 2024
Cna Lombardia: «Sì allo sviluppo sostenibile, ma con obiettivi graduali»
Le indicazioni dell’associazione di categoria ai candidati alle elezioni Europee di sabato e domenica prossimi
Le elezioni europee sono ormai alle porte. CNA Lombardia, nell’ultimo mese, ha scelto di incontrare con i propri rappresentanti i candidati alle elezioni europee della circoscrizione Nord Ovest. Numerosi i temi affrontati durante gli incontri che la Confederazione ha sottolineato essere di primario interesse: da un graduale sviluppo sostenibile, a un’Europa Sovrana e in grado di integrare le economie regionali fino a una voce comune in politica estera.
«Abbiamo rappresentato ai candidati alle elezioni europee della nostra circoscrizione Nord Ovest le priorità programmatiche di CNA: è stato un modo per affermare il nostro bisogno di Europa, ma soprattutto una particolare visione dell’Europa - sottolinea Giovanni Bozzini, Presidente di CNA Lombardia -. CNA Lombardia è una forza europeista che guarda al futuro, ma abbiamo anche fatto precisi richiami: siamo per uno sviluppo sostenibile, ma con obiettivi da raggiungere in modo graduale. Condividiamo obiettivi e finalità ma spesso standard e modalità cadono sulle micro e piccole imprese in modo troppo rigido».
Da CNA Lombardia il monito di un’Europa unita che sappia contrastare le difficoltà di carattere geopolitico e soprattutto discutere di politiche economiche che premino le regioni locomotive d’Europa, come la Lombardia. «Puntiamo a costruire un’Europa sovrana, ma ci rendiamo conto di essere lontani, troppo lontani dagli ideali di Ventotene - spiega Bozzini -. Manca una voce comune in politica estera, manca una capacità di difendere le produzioni made in Europe di fronte a soggetti di mercato che ignorano i nostri standard di sostenibilità ambientale e sociale. Abbiamo guerre e tragedie umanitarie su cui non abbiamo la capacità di intervenire in modo autorevole. C’è tanta strada da fare e non possiamo spaventarci e tornare a nazioni impotenti perché le imprese hanno bisogno di Europa. La Lombardia è una Regione motore e proprio l’Europa che vogliamo sia capace di integrare le migliori energie delle economie regionali e transfrontaliere».
«In un mese abbiamo incontrato 12 candidati delle principali forze politiche, uno sforzo organizzativo che ha coinvolto anche CNA Bruxelles, costantemente in collegamento, e che ha permesso di moltiplicare la rete di relazioni disponibile all’azione di lobby che intendiamo svolgere a favore dell’economia e della società lombarda - afferma Stefano Binda, Segretario Generale di CNA Lombardia -. Le nostre istanze ci accomunano a quelle delle 12 milioni di piccole imprese rappresentate da SMEunited, cui CNA aderisce. Ci siamo confrontati soprattutto su diverse aree tra cui quella legata all’architettura istituzionale europea, con il desiderio di un’Europa più integrata democraticamente e più sovrana specialmente in politica estera, perché le piccole imprese percepiscono ormai le forti implicazioni della geopolitica sulla buona economia. Inoltre - prosegue - chiediamo uno sviluppo sostenibile a misura di PMI e non troppo dogmatico nelle prescrizioni normative e un welfare europeo attento ai redditi di chi resta indietro ovvero anziani, disabili, ceto medio e giovani».
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