Economia / Lecco città
Mercoledì 14 Gennaio 2015
“CittadellaLuce”
Si svela il progetto
che riaccende Leuci
Sarà presentato oggi nella portineria della fabbrica. Un centro sperimentale di innovazione produttiva. Contenuti, costi e strategie. Energia, cibo, rifiuti
Il progetto della “CittadellaLuce” è pronto per essere presentato oggi.
In apertura del 2015 proclamato dall’Onu “Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, la presentazione ai media è per oggi pomeriggio nella portineria della fabbrica di via XI febbraio, dove saranno resi noti i contenuti di un piano di riconversione a cui si guarda anche come nuova possibilità occupazionale dopo che, con la chiusura della fabbrica un anno fa, a perdere il posto sono stati 86 lavoratori dipendenti.
Nell’incontro sarà spiegato il piano che in pratica vuole trasformare i 19.000 metri quadrati dello storico sito dove per quasi un secolo si sono prodotte lampadine famose nel mondo in «un hub creativo, polo della ricerca applicata e dell’innovazione manifatturiera», spiegano i promotori, che sono in primo luogo gli ex dipendenti (anche in loro nome parlerà Germano Bosisio) insieme a organizzazioni del privato sociale.
Ciò che si vuole fare, e per cui ora parte la ricerca di professionalità e mezzi economici per realizzarlo, è trasformare un’area in sofferenza, area privata chiusa e comunque vincolata dal nuovo Pgt ad attività produttive, in un «distretto a consumo zero in vent’anni» che passi attraverso la rivalutazione della vera anima lecchese legata al ferro, alla metalmeccanica e in tempi più recenti meccatronica.
In pratica, si punta a fare di “CittadellaLuce” un grande centro sperimentale capace di ospitare innovazione produttiva, per la quale si cercano imprenditori che vogliano investire, ricerca fra l’altro anche su energia e ciclo dei rifiuti, anche col coinvolgimento del Cnr, fino a costituire un’agenzia locale “Zeri” (Zero emission research institute).
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