Chiusura della Riello di Morbegno, presentata un’interrogazione parlamentare

«Trovare una soluzione a tutela dell’occupazione dei 61 lavoratori dello stabilimento della Riello di Morbegno e rilanciare l’attività produttiva e industriale nel territorio della provincia di Sondrio». A chiederlo, insieme al segretario provinciale Michele Iannotti, è la segretaria regionale del PD della Lombardia, Silvia Roggiani. Roggiani, che è anche deputata, ha depositato alla Camera un’interrogazione rivolta al ministro Adolfo Urso

«Trovare una soluzione a tutela dell’occupazione dei 61 lavoratori dello stabilimento della Riello di Morbegno e rilanciare l’attività produttiva e industriale nel territorio della provincia di Sondrio». A chiederlo, insieme al segretario provinciale Michele Iannotti, è la segretaria regionale del Partito democratico della Lombardia, Silvia Roggiani.

Roggiani, che è anche deputata, ha depositato alla Camera un’interrogazione rivolta al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso sulla vicenda di Morbegno in cui chiede di «intervenire per evitare che le aziende che beneficiano di contributi e risorse pubbliche e della collaborazione fattiva dei territori poi decidano di dismettere le attività o di ridimensionare il personale».

Il documento presentato ripercorre le tappe salienti della storia del sito produttivo morbegnese: dal suo insediamento nel 1992 grazie ai fondi della legge Valtellina, al ridimensionamento occupazionale, che nel corso del tempo ha fatto passare il numero dei lavoratori dai 500 della fine degli anni Novanta ai 230 del 2012, agli attuali 61 (10 impiegati e 51 operai), fino all’ultima comunicazione della direzione aziendale di lunedì circa la decisione di procedere alla chiusura definitiva dello stabilimento e all’attivazione della procedura di crisi presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy prevedendo la cessazione di gran parte della produzione già entro l’estate. L’interrogazione chiede al ministro Urso «quali iniziative intenda adottare al fine di trovare una soluzione che impedisca la perdita del posto lavoro dei 61 dipendenti e quali possibili interventi possono essere messi in atto per rilanciare l’attività produttiva e industriale nel territorio della provincia di Sondrio, segnato dal susseguirsi di crisi e chiusure aziendali».

«Come Pd - concludono Roggiani e Iannotti - siamo al fianco dei lavoratori della Riello di Morbegno e continueremo a fare tutto il possibile per difendere i loro diritti e tutelare l’occupazione».

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