Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 19 Novembre 2015
Caso Riello, l’orizzonte è più roseo a Morbegno
Dal titolare dell’azienda arrivano rassicurazioni sull’accordo in dirittura con un marchio Usa.
Orizzonti che si rischiarano dopo una trattativa protratta, avviatasi nella scorsa primavera per l’azienda Riello e per lo stabilimento di produzione di scambiatori di calore, nell’area industriale Morbegno Talamona.
Si avvicinerebbe la cessione della maggioranza societaria alla United Technology, multinazionale statunitense con sede ad Hartford in Connecticut con divisioni operative in diversi settori economici. È stato lo stesso patron Ettore Riello dopo mesi di trattative ad affermare che «il confronto starebbe arrivando alle fasi finali».
Si parla di «ancora un mese per chiudere» e le affermazioni circolano su autorevoli fonti di stampa veneziane, provenienti dalla regione in cui ha la propria sede l’azienda di climatizzazione e riscaldamento.
Il partner industriale andrebbe a rilevare la maggioranza assoluta della Riello, affronterebbe in prima persona i debiti con le banche, i 370 milioni che vantano gli istituti di credito, godrebbe di uno sconto rispetto alla cifra di vendita. La notizia, verificata e confermata, trova fondamento anche nei “rumors” che circolano in questi giorni in ambito sindacale.
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