Economia / Merate e Casatese
Mercoledì 23 Luglio 2014
Casatenovo, alla Vismara
venerdì si firma l’accordo
Dopo mesi di trattativa i sindacati ratificheranno l’accordo votato a maggioranza dai lavoratori
C’è il rischio che non sia legale. Ma, per stabilirlo, è necessario che diventi prima operativo
Venerdì sarà il grande giorno in Vismara. Dopo mesi di trattativa i sindacati di Cgil e di Cisl prenderanno la penna e firmeranno, con l’assenso dell’80 per cento dei dipendenti che hanno votato l’intesa, l’accordo che consentirà alla cooperativa Time di entrare nello stabilimento di Casatenovo, “adottando” 83 dei 250 dipendenti del salumificio Vismara.
Nell’intesa raggiunta ci sono i confini chiari di quello che la cooperativa e l’azienda potranno fare o non fare.
«Per quanto riguarda le tutele per i dipendenti che passeranno sotto la cooperativa– spiega Enzo Mesagna della Cisl, che ha seguito la vicenda insieme a Massimo Sala della Cgil – l’accordo dice che i lavoratori non saranno soci della cooperativa, ma resteranno dipendenti, ai quali verrà applicato il contratto della cooperazione alimentare. Sarà mantenuta tutta la retribuzione attuale, inalterati i livelli economici e normativi. È stato definito che l’unico luogo di lavoro per queste 83 persone sarà la Vismara di Casatenovo e solo con la volontarietà del dipendente la cooperativa potrà chiedere a un lavorare di spostarsi in un’altra sede di lavoro. È stato inoltre mantenuto il diritto a tutti gli ammortizzatori sociali in essere in Vismara (dalla cassa integrazione ordinaria, alla straordinaria), e per qualsiasi questione si farà sempre e solo riferimento al contratto nazionale. In più Vismara si assume la responsabilità in solido per quanto accadrà ai dipendenti». Insomma, già così la situazione cambia poco e a dirla tutta rischia di non cambiare per nulla, perché sul caso Vismara ci sono parecchi riflettori puntati.
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