Carne, 40% di export in più verso gli Usa dalle ditte lecchesi. L’impegno di Ats Brianza: 610 controlli in un anno

Tre fabbriche alimentari che trattano prodotti derivati dalla carne (salumi in primis), a Monza, e tre a Lecco esportano sempre di più negli Usa. Salami, bresaole, prosciutti, coppe. Tutto ciò che fa del “made in Lecco”, un “made in Italy” di altissima qualità. Per la provincia di Lecco si tratta della Beretta di Garbagnate Monastero, la Beretta che ha uno stabilimento anche a Barzanò e la Vismara di Casatenovo.

Tre poli produttivi strettamente controllati da Ats Brianza che sono tra i primi in Italia per esportazione di carne negli Usa. Solamente il consorzio del prosciutto di Parma e quello del San Daniele in Friuli, fanno di più. Ma esportare negli Usa non è affatto semplice. Gli statunitensi hanno norme di importazione molto severe, anche se poi, lo sappiamo, la loro dieta non è la più sana al mondo. Sulle normative applicate alle ditte alimentari straniere, però, sono rigidissimi.

E così quasi quotidianamente l’esportazione verso gli States va controllata e, dunque, l’impegno di Ats Brianza a favore delle nostre aziende è continuativo e capillare. Basti dire che sono stati fatti 610 controlli tra le sei ditte esportatrici di Ats Brianza nel 2023 oltre a 72 verifiche delle modalità di conduzione del monitoraggio, 12 supervisioni, 30 campionamenti microbiologici e via dicendo. Ats Brianza per questo è la agenzia di tutela della salute più coinvolta nelle esportazioni di carne negli States. E non solo: da Taiwan a Hong Kong, Dalla Cina alla Gran Bretagna. Deciso l’aumento delle certificazioni (30% in più), in generale, e in particolare verso gli Usa (40%), paese maggiormente interessato dall’export dei prodotti a base di carne.

«Risulta evidente – sottolinea il Direttore Generale di Ats Brianza Michele Brait – che i nostri veterinari costituiscono un anello fondamentale del processo che può garantire l’esportazione degli alimenti di origine animale verso paesi terzi, Usa nello specifico, l’espansione del commercio e la conquista di nuovi mercati”. Inoltre Brait sottolinea che il raggiungimento di questi obiettivi è possibile grazie all’impegno di Ats. “La forza imprenditoriale del territorio in quest’ambito nasce e cresce costantemente grazie anche ai nostri dipendenti che, con grande professionalità e umiltà si mettono a disposizione delle aziende che creano benessere, posti di lavoro, coinvolgendo mercati sempre più globali».

Diego Perego, direttore del Dipartimento Veterinario di Ats Brianza spiega che per agevolare le aziende è stata creata, all’interno del Dipartimento Veterinario, un’apposita struttura “Export Paesi Terzi” che promuove la conoscenza e il rispetto delle garanzie igienico sanitarie, richieste dai Paesi Terzi importatori nella quale opera un team di veterinari ufficiali dediti soprattutto alle problematiche legate all’esportazione di prodotti di origine animale, che supporta le aziende nella verifica dei requisiti richiesti dai paesi terzi, un’attività che richiede la presenza pressoché continua di veterinari ufficiali negli stabilimenti.

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