Economia / Morbegno e bassa valle
Domenica 15 Marzo 2015
Carcano, i lavoratori non cambieranno sede per i prossimi 4 anni
Garanzie per il settore che sarà esternalizzato. I dipendenti a Delebio e con lo stesso contratto. Solidarietà al 60% al posto della cassa integrazione.
Garanzie a tempo per i lavoratori della Carcano interessati dalla riorganizzazione dell’organico. Con la mattinata di ieri si sono chiuse le assemblee dei lavoratori avviate mercoledì a Mandello e terminate con i dipendenti di Delebio. In quella sede i sindacalisti hanno raccolto il mandato dei lavoratori a portare avanti la trattativa con l’azienda.
Il contenuto illustrato ai dipendenti di Carcano è il risultato delle richieste per il miglioramento delle tutele ai lavoratori che rientrano nei 140 esuberi totali indicati dalla dirigenza dell’azienda, che per Delebio si traducono in circa 30 dipendenti del settore magazzino, spedizioni e imballaggi che sarà esternalizzato.
«Vista la posizione dell’azienda – afferma il segretario provinciale Fiom Cgil, Marina Pensa che segue la trattativa con Fim e Uilm – la nostra iniziativa si è concentrata sull’ottenimento delle maggiori tutele possibili all’interno delle opportunità prospettate per i lavoratori». Per quanti passeranno alle dipendenze dell’azienda che subentrerà nella gestione del magazzino, mantenendo l’attuale inquadramento contrattuale, la proposta dell’azienda era di garantire l’impiego nella sede delebiese per i prossimi tre anni.
«Si è ottenuto di prolungare il periodo a 4 anni – spiega Marina Pensa – mentre è stato previsto il ricorso all’ammortizzatore sociale del contratto di solidarietà quale ulteriore strumento di tutela». La solidarietà sarà al 60%:«Trattandosi di un’azienda unica – prosegue Pensa – tra Delebio e Mandello, questo tipo di contratto tutela in particolare la situazione dei lavoratori del lecchese dove il numero di esuberi è decisamente superiore (circa 115, nda). La solidarietà così prevista dà il vantaggio di un trattamento economico migliore rispetto al ricorso alla cassa integrazione e mantiene il legame dei lavoratori con Carcano. La previsione per l’applicazione della solidarietà è di due anni, con la prospettiva già concordata con l’azienda di effettuare una nuova verifica nel 2016 e, nel caso in cui si evidenziasse di nuovo l’esistenza di esuberi, poter rinnovare ulteriormente questo tipo di contratto».
A fianco di queste prospettive sono state ribadite la possibilità di mobilità volontaria da parte dei lavoratori e di mobilità per l’accompagnamento al pensionamento, entrambe affiancate da bonus economici specifici secondo i tempi e le singole modalità di uscita dall’azienda. Salvo il caso dell’accompagnamento alla pensione (di cui potranno usufruire tutti i lavoratori che ne avranno maturato i requisiti) a decidere se, per quali lavoratori e secondo quali tempi saranno utilizzabili i diversi strumenti di ricollocazione, sarà l’azienda secondo le proprie necessità.
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