Economia / Sondrio e cintura
Martedì 02 Giugno 2015
Cantine aperte, traino per il turismo
Tanti appassionati da tutta la Lombardia e dalla Svizzera hanno visitato le case vinicole valtellinesi
Si scrive enoturismo, si legge cantine aperte. Il Movimento turismo del vino festeggia il suo ventitreesimo compleanno con un’edizione positiva per la rassegna che negli ultimi anni ha avuto il merito di avvicinare tanti appassionati. Sabato e domenica anche le cantine della Valtellina hanno accolto gli “enonauti”, figure riconoscibili dal taschino color rosso vino.
Bene il botteghino: al costo di 10 euro era possibile fare un giro tra le cantine di Valtellina per assaggiare i vini, sentire le spiegazioni delle guide e in molti casi abbinare anche le tipicità del territorio.In cantina immancabile la foto ricordo. Provenienza valtellinese degli enonauti, ma anche da tutta la Lombardia in genere e dalla Svizzera.
«Nella nostra comitiva - dice un capogruppo - c’è gente proveniente da Milano, altri da Lecco, Como e Bergamo. Non è il primo anno che partecipiamo a Cantine aperte, questa però è la prima volta in Valtellina e devo dire che l’organizzazione è davvero ottima, grande accoglienza in tutte le cantine e anche abbinamenti con la cucina del territorio, sicuramente torneremo». Buona affluenza dei giovani, tra cui anche molte ragazze, segno che la passione per il vino sta contagiando sempre maggiormente il gentil sesso.
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