Economia / Sondrio e cintura
Venerdì 27 Marzo 2015
Cantieri, un piano per svoltare: «Ora valorizziamo il patrimonio»
L’Unione artigiani vara il “Progetto casa 2015”. «Basta con il consumo del territorio, dobbiamo fare scelte sostenibili e che premino la qualità».
Per rilanciare l’edilizia sul territorio artigiani, professionisti e banche locali puntano sulle ristrutturazioni e sulla riqualificazione del patrimonio esistente. Obiettivo: ridare ossigeno al comparto e alle imprese attraverso un nuovo modello che mette al centro sostenibilità, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Si chiama “Progetto casa 2015” l’iniziativa ideata da Confartigianato Sondrio e lanciata insieme a diversi partner, tutti legati al mondo dell’edilizia o al territorio: gli Ordini degli architetti e degli ingegneri, i Collegi di periti industriali e geometri, e tre istituti di credito, Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese e Ubi – Banca di Valle Camonica, e con il patrocinio della Provincia e del Bim.
Presentato ufficialmente ieri mattina dall’associazione di categoria, “Progetto casa 2015” partirà con la distribuzione in Valtellina e Valchiavenna di 92mila depliant informativi sulle ristrutturazioni, per poi svilupparsi con altre azioni sempre incentrate sul territorio. E intorno al tavolo ieri c’erano tutti i partner del progetto, per questo primo passo: il numero uno di Confartigianato Gionni Gritti, il presidente della Provincia Luca Della Bitta, Giovanni Vanoi dell’Ordine degli architetti e Marco Scaramellini dell’Ordine degli ingegneri, il segretario del Collegio dei periti industriali Vincenzo Osmetti e il presidente del Collegio dei geometri Vittorio Semeria, Massimo Bordoni della Banca Popolare di Sondrio, Attilio Faldarini del Credito Valtellinese e Guido Tresoldi di Ubi – Banca di Valle Camonica.
Per informare i cittadini è stato realizzato un depliant, come detto, che verrà spedito alle famiglie di Valtellina e Valchiavenna: all’interno, tutte le informazioni utili sulle agevolazioni fiscali ancora attive per il 2015 (cioè le detrazioni Irpef del 50 e del 65%), una breve presentazione dei prodotti finanziari proposti dalle banche e le indicazioni sul ruolo di architetti, ingegneri, periti e geometri «per lavori a regola d’arte con costi certi e garantiti». I depliant saranno distribuiti anche negli sportelli delle banche partner del progetto, e verranno inviati anche ai Comuni, con i quali Confartigianato sta lavorando – ha ricordato Gritti – anche sul progetto delle “aziende a chilometri zero”. E prossimamente verranno studiate anche altre iniziative, sempre rivolte a tutto il territorio.
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