Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Giugno 2017
Cambia il trend, crescono le imprese in Valle
Dopo due anni di contrazioni, emergono variazioni positive a livello provinciale anche per quelle attive. Tra i settori in miglioramento ci sono pure alloggio e ristorazione, attività artistiche e sportive, istruzione, servizi.
Cresce il numero di imprese e aumentano quelle attive. Ma si tratta di incrementi da prefisso telefonico. Un po’ come avviene nel resto della Lombardia e del Paese. Non va comunque trascurata l’inversione di tendenza rispetto ai cali degli anni precedenti.
Al Registro imprese della Camera di commercio di Sondrio al 31 dicembre 2016 risultavano registrate 15.064 imprese, di cui 14.098 attive, rispetto alle 15.002 registrate e 14.077 attive al 31 dicembre 2015. Dopo due anni di contrazione, nel 2016 in entrambi i casi si evidenziano variazioni positive: 0,41% per le imprese registrate e 0,15 % per le attive. Il dato regionale è simile a quello provinciale: +0,40% per le imprese registrate e +0,16% per quelle attive. A livello nazionale le variazioni sono più contenute: rispettivamente +0,27 e +0,03%.
I settori che hanno segnato un incremento sono alloggio e ristorazione (+95), attività artistiche e sportive (+13), istruzione (+12), professionali scientifiche (+11) e altre attività di servizi, compresi quelli alla persona (+8). Sono sostanzialmente stabili i movimenti anagrafici di servizi di informazione e comunicazione (+7), servizi alle imprese (+7), assicurazioni e attività finanziarie (+5), attività immobiliari (+2) e agricoltura (+1).
Sono invece in diminuzione costruzioni (-74), commercio (-43), manifattura (-18) e trasporti (-8). Le imprese artigiane sono 4.483 (31,80% delle attive), con una contrazione del 1,56% rispetto all’anno precedente, registrata anche a livello regionale (-0,80%) e nazionale (-1,36%). I settori artigiani che hanno segnato un incremento sono attività di servizio alle imprese (+9), attività turistiche (+6) e servizi di informatici (+5). Sono stabili agricoltura (+2) e servizi alla persona (+2). In diminuzione costruzioni (-62), manifattura (-20), trasporti (-6) e commercio (5).
Nel mandamento di Sondrio hanno collocazione circa il 30% delle imprese attive a livello provinciale, nel Morbegnese il 25%, nel Tiranese il 17%, in Alta Valtellina il 18% e circa l’11% in Valchiavenna.
Il mandamento che ha risentito in modo più sensibile della contrazione delle imprese nel 2016 è stato quello della Valle della Mera (-1,35%). Proprio in questi giorni sono in arrivo risorse dalle strategie delle Aree interne e l’obiettivo degli enti locali è quello di invertire la tendenza negativa. Sondrio, Tirano e Morbegno hanno fatto registrare diminuzione contenute, rispettivamente -0,78%, -0,42% e -0,29%. Pertanto è l’Alta Valle che nel 2016 sostiene la crescita dell’anagrafe imprenditoriale con un aumento che sfiora il 4%.
Se si analizza l’evoluzione dal 2011 a oggi dei principali settori, si registra un andamento positivo per le imprese turistiche e per i servizi al terziario, in particolare i servizi di intermediazione monetaria, alla persona, informatici e immobiliari. L’agricoltura, dopo una fase di discesa, sembra mantenersi costante nell’ultimo anno, forse anche a causa del positivo riscontro derivato da Expo 2015. Costruzioni, manifattura, trasporti e commercio sono i settori in costante calo. Una parte delle modifiche è legata senza dubbio alla prevalenza di aziende dalle dimensioni maggiori e più strutturate, ma nel trend si nota anche il cambiamento del panorama imprenditoriale locale.
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