Economia / Oggiono e Brianza
Martedì 21 Gennaio 2025
Cama di Molteno, in arrivo
nuovi spazi per la formazione
Prospettive di ampliamento dopo il trasferimento nella nuova sede da 35mila metri quadri. La vicepresidente Bellante: «Gli spazi vengono utilizzati anche per l’interazione con le scuole e gli enti del territorio»
Nel 2025, Cama Group di Molteno si espanderà ulteriormente. Dopo l’ingresso ufficiale dei titolari e dei dipendenti nella nuova sede di via Verdi, a fine 2023, l’azienda - produttore di tecnologie per il confezionamento secondario ad alto valore aggiunto e customizzate in base alle esigenze del cliente - sta infatti pensando di dar vita a un’aula interattiva di training, sia interno che esterno, posizionata all’interno del capannone. Il nuovo stabilimento, tra spazio produttivo e uffici, ad oggi sorge su una superficie di 35mila metri quadrati, di cui 15mila ancora da occupare. A ciò si aggiungono diverse filiali internazionali, per un gruppo che complessivamente coinvolge oltre 400 addetti. «Siamo entrati tutti fortunatamente insieme, alla fine del 2023 – spiega Annalisa Bellante, vicepresidente di Cama Group – Abbiamo iniziato a sfruttare sin da subito tutte quelle che erano le potenzialità di questa sede di 35.000 metri quadrati, suddivisa in un 10.000 metri quadrati di reparto produttivo, con possibilità di ampliamenti notevoli e uffici rigorosamente open space. Crediamo fermamente che ci sia la possibilità di una contaminazione positiva, lavorando insieme in maniera educata e responsabile – prosegue Bellante - Questo ci ha dato un valore aggiunto e un aumento anche in termini di performance non indifferente. La nostra nuova sede produttiva, visto che gli spazi non mancano, viene anche utilizzata per l’interazione con le scuole e gli enti del territorio». In Cama, infatti, vengono organizzati eventi quali open day e momenti di formazione interna.
«Abbiamo incrementato anche i corsi, proprio perché abbiamo sale training e sale riunioni adeguate anche per accogliere i nostri clienti internazionali – evidenzia Bellante - Siamo quindi adesso in una situazione che ci consente di portare a termine tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati». Il segreto, secondo la vicepresidente di Cama, sta «nella velocità e nella capacità dell’azienda di reagire con strategie adeguate ai cambiamenti mondiali ed economici del periodo, con strutture leggere, decisioni trasversali e rapide e obiettivi e strategie che modificano a seconda della situazione uomini chiave». Adattabilità, dunque, con un’attenzione particolare a welfare e sostenibilità. «Il welfare, per noi, deve essere orientato a offrire servizi che stimolino il work-life balance – prosegue Bellante – Ad esempio, abbiamo offerto il vaccino antinfluenzale gratuito, ma stiamo pensando anche ad alcuni check up cardiologici o dermatologi. L’età media dei nostri dipendenti è di 44 anni e, così facendo, consentiremmo loro un risparmio di tempo, energie e soldi». Cama ha anche preso parte al progetto Whp, un progetto contro le dipendenze, attraverso la promozione in azienda di campagne antifumo, di uso corretto del cellulare, di una sana alimentazione e contro la ludopatia. «Il welfare va “calzato” in base alla popolazione, grazie a indagini interne, alle richieste dei dipendenti – chiosa Bellante – Ma noi pensiamo che un’impostazione che favorisca la salute e l’analisi dello stato fisico e mentale sia fondamentale».
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