Economia / Circondario
Sabato 24 Luglio 2010
Calolziocorte: "Aida"
nuova richiesta di cassa
E' ferma la produzione all'Aida di Calolziocorte. Gli ordini faticano ad arrivare e così impresa e sindacati hanno concordato di presentare domanda di cassa integrazione straordinaria per due anni. Lo strumento dovrebbe interessare 54 dipendenti. La speranza dei lavoratori è che arrivi a buon fine la trattativa di vendita con la Mitsubishi
Nei prossimi giorni sindacato e azienda andranno al ministero del Lavoro per richiedere l'attivazione della cassa integrazione straordinaria per cessata attività: «Già oggi l'azienda ha avviato una serie di trattative per vendere la sede di Calolziocorte a un altro gruppo industriale», spiega Mario Venini della Fiom Cgil. Tra i potenziali acquirenti c'è anche il Gruppo industriale giapponese Mitsubishi che a Calolziocorte potrebbe avviare una nuova produzione di macchine industriale per il taglio ad acqua. Una nuova frontiera del business che pesca direttamente dalle opportunità offerte dalla green economy e dalla necessità di ridurre l'impatto ambientale.
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