Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 09 Marzo 2017
Brillano i gioielli di Lorena Grippa
«Prossimo obiettivo sarà l’estero»
Lo scorso anno la sondriese d’origine, milanese d’adozione, ha deciso di seguire il sogno di realizzare opere uniche.
La storia di Maitea, startup nel campo dei gioielli, si intreccia con quella della sua fondatrice. Lorena Grippa, sondriese di origine e milanese d’adozione, studi in Bocconi seguiti da un Master, esperienze importanti in corporate finance in società quotate. A un certo punto nel 2016 decide di dire basta e seguire il suo sogno.
«Amavo il mio lavoro, ma volevo fare qualcosa per me, per avere responsabilità, la possibilità di realizzare idee e mettere a frutto la mia manualità. Il passo per arrivare al mondo dei gioielli è stato naturale, credo molto nel settore orafo e penso di avere un gusto innato, semplice ed essenziale. Inizialmente era una passione che mi coinvolgeva nel weekend, passati in laboratorio a realizzare i gioielli che avevo disegnato. Ho capito che potevo farcela quando indossando i miei pezzi tutti mi facevano complimenti chiedendomi dove l’avessi preso».
Un’autodidatta che sta facendo strada nel campo orafo artigianale, grazie alla guida di Cristian Castelli che le ha insegnato i segreti del mestiere nel suo laboratorio di via Torino a Milano. «Non vengo da questo mondo e spesso mi scontro quando mi dicono che non si possono fare creazioni se non si seguono tutti i passaggi - racconta Lorena -. Ho fatto tesoro di tutte queste esperienze, anche degli errori, affrontando i miei limiti, non cercando la perfezione nei miei pezzi, ma un gusto di intimità e particolare».
Si parte dal disegno per realizzare un’idea, per arrivare alla produzione dell’80% di pezzi unici, gioielli in oro e argento brunito. Oltre alla fase produttiva fatta di fusione, trafila, laminatura, saldatura e incastonatura, c’è la parte commerciale e di comunicazione del prodotto. «Ho voluto partire subito dando un posizionamento alto al brand Maitea, cercando di confrontarmi con il mio target che sono showroom, concept store e buyers. Il momento più esaltante è stato il lancio della mia prima collezione disponibile per alcune settimane in Rinascente a Milano la scorsa primavera. Una grande vetrina, come sono state fondamentali le presenze a Serravalle in Luxury Zone, a Roma alle Officine Ferri, Societe Anonyme a Firenze, Blink a Formentera solo per citare le più significative».
«Il prossimo obiettivo, oltre a consolidare la presenza nelle principali piazze italiane, è l’estero. Si fidano del nostro gusto e scommettono su marchi giovani, amano il made in Italy, oltre ad avere liquidità maggiore rispetto al nostro Paese. Ho alcuni contatti avviati in Asia, il mio stile ricorda quello di alcuni designer giapponesi, fatto di spazi, contrasti, spessori, in un concetto di asimmetria, leggerezza e sensualità». Un mondo prettamente femminile, ma anche gli uomini apprezzano gioielli e artigianalità. Proprio per questo Lorena Grippa vuole realizzare una linea di anelli dedicata all’uomo.
Il valore aggiunto è dato dall’artigianalità, potendo lavorare metalli preziosi insieme a pietre tagliate flat da esperti tagliatori su un disegno personalizzato. Giada, zavorite, cornolie, avorio fossile, montate su castoni sollevati e leggeri per creare una linea elegante e non standardizzata. La sfida di Maitea è diventare un punto di riferimento nel settore luxury, cercando di sfruttare tutte le occasioni.
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