Bper accelera sull’Ops: via libera all’aumento di capitale da oltre 981 milioni

Via libera degli azionisti di Bper Banca all’aumento di capitale funzionale all’offerta pubblica di scambio (Ops) su Banca Popolare di Sondrio. L’approvazione, arrivata durante l’assemblea straordinaria con una maggioranza pressoché totale, segna un passo importante nella strategia di crescita del gruppo, che punta a rafforzare il proprio ruolo nel panorama bancario nazionale.

L’aumento di capitale deliberato potrà arrivare a superare i 981 milioni di euro, ai quali si aggiungerà un eventuale sovrapprezzo. Saranno emesse oltre 657 milioni di nuove azioni, prive di valore nominale, il cui prezzo sarà stabilito dal consiglio di amministrazione. La delibera è stata approvata con il 99,9% dei voti favorevoli tra i presenti, che rappresentavano il 62,11% del capitale sociale complessivo.

Nella stessa giornata, in seduta ordinaria, l’assemblea degli azionisti ha dato il proprio assenso al bilancio 2024. L’anno si è chiuso con un utile netto di 1,25 miliardi di euro, risultato che ha permesso di confermare la distribuzione di un dividendo pari a 0,6 euro per azione. Approvati anche gli indirizzi sulle politiche di remunerazione del gruppo per il 2025, i piani di incentivazione a obiettivi per lo stesso anno e quelli a lungo termine fino al 2027. È stato inoltre autorizzato l’acquisto di azioni proprie, destinato a sostenere i piani di incentivazione approvati. Tutte le proposte hanno ottenuto un largo consenso, con percentuali di voto favorevoli ben superiori al 95%.

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Bper, Franco Papa, l’Ops su Popolare di Sondrio è un tassello fondamentale in un progetto strategico pensato per sostenere la crescita e lo sviluppo della banca, creando valore per tutti gli stakeholder, dai clienti agli azionisti, passando per i territori in cui l’istituto opera. Papa ha espresso soddisfazione per l’esito dell’assemblea, sottolineando l’ampia maggioranza con cui sono state approvate tutte le proposte all’ordine del giorno e ringraziando gli azionisti per la fiducia e il supporto dimostrato.

Se portata a termine, l’operazione darà vita a uno dei principali gruppi bancari italiani, con una forte presenza nel Nord Italia, dove Popolare di Sondrio rappresenta da tempo un punto di riferimento.