Economia / Tirano e Alta valle
Lunedì 07 Dicembre 2015
Bormio Marketing: arriva la svolta, da gennaio si parte
Riunione decisiva in Comunità montana. Bozza d’accordo da definire entro il 20 dicembre. Trabucchi: «Pratica da chiudere, oppure sono guai».
Oramai ci siamo. Dopo anni di attesa e polemiche l’Alta valle è a un passo dalla partenza di Bormio Marketing, importante realtà turistica costituita qualche tempo fa tra le quattro Pro loco del comprensorio, mai decollata causa divisioni e dissidi interni.
Dopo la riunione decisiva di venerdì mattina in Comunità montana a Bormio, sembra proprio che i tempi siano maturi e che sia iniziato il count down dell’iniziativa. Alla presenza dei sindaci e degli assessori al turismo dei comuni dell’Alta Valle, oltre al presidente dell’ente montano Raffaele Cola, è stata ribadita la data del 1° gennaio 2016 per la “ripartenza” di Bormio Marketing.
I comuni hanno unanimemente conferito mandato alla Pro loco di Bormio, al direttore marketing Maurizio Seletti oltre che all’assessore al turismo di Valdidentro Adriano Martinelli - da sempre impegnati nel progetto sin dalle sue origini - di presentare, entro il 20 dicembre la bozza definitiva dell’accordo con tutti i necessari approfondimenti formali, organizzativi ed operativi. Sul tavolo di confronto la nuova governance di Bormio Marketing, che dovrebbe svilupparsi sulle linee guida di un canovaccio stilato qualche mese fa, oltre alla costituzione di una società commerciale che si occuperà di booking.
«Come coordinatore del progetto legato alle aree interne che permetterà rilevanti interventi in Alta Valle – ha specificato il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi –, ricordo che tra gli impegni presi c’era la ripartenza di Bormio Marketing. Entro l’anno, oltre alla definizione dei progetti legati alle aree interne, dovremo chiudere anche la partita legata al rinnovo della concessione della sorgente Cinglaccia dalla quale sgorga l’acqua termale, oltreché alla realizzazione della nuova casa di riposo di Bormio». Un impegno per complessivi 17 milioni di euro, una decina dei quali finanziati con i fondi ex Odi dei comuni confinanti.
Quattro temi fondamentali per lo sviluppo turistico e sociale del mandamento, quattro temi legati indissolubilmente fra loro che vedranno settimane decisive in questo scorcio del 2015. «Ribadisco che la mancata chiusura della partita legata a Bormio Marketing - ha spiegato Trabucchi – comporterebbe criticità evidenti anche relativamente agli altri progetti».
Tutti i sindaci ieri hanno condiviso l’idea che si debba proseguire uniti. L’accordo di programma sulle aree interne andrà definito e sottoscritto entro fine anno tra Stato, regione Lombardia e comuni interessati, rappresentati dal primo cittadino di Valdidentro in qualità di referente. Tra le condizioni per la firma dell’accordo, la definizione dei servizi associati tra i comuni dell’Alta Valle, anche questa da definire entro fine anno. Questo progetto coinvolgerà i cinque comuni del mandamento, eccettuato Livigno e vedrà una gestione unitaria di tributi, edilizia privata e Polizia municipale.
Il primo tangibile risultato del mutato clima che si respira in Alta Valle, molto più sereno, porta la firma della società Bagni di Bormio. «Abbiamo ottenuto – ha annunciato ieri Trabucchi – la disponibilità da parte della società Bagni di 2 litri al secondo di acqua termale per alimentare l’area dei Forni di Premadio. Ora i nostri consulenti, unitamente a quelli della società, stanno definendo il contratto di somministrazione di acqua termale».
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