Economia / Valchiavenna
Venerdì 28 Agosto 2015
Bando di vendita della Frisia, il 9 settembre giorno decisivo
C’è attesa in Valchiavenna in vista di un appuntamento cruciale per il futuro dello stabilimento di Santa Croce di Piuro in crisi da più di tre anni.
Rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno, c’è un anticipo di circa un mese per l’apertura delle buste. L’obiettivo del bando è, oltre a quelli della procedura, il rilancio dell’attività di sfruttamento, imbottigliamento e commercializzazione delle acque minerali della storica azienda di Piuro, che dà lavoro a sedici dipendenti fra operai e impiegati. Attraverso la ripartenza della fabbrica, c’è la volontà di mantenere i livelli occupazionali, anche perché sul fronte della cassa integrazione si è arrivati alla fine e fra le maestranze, che aspettano ancora vari salari, la preoccupazione è evidente.
Il bando prevede la cessione al maggior offerente dell’intera struttura mobiliare e immobiliare della società fallita. Nella lista sono compresi i marchi “Frisia” e “Bernina”, gli impianti e le attrezzature. Il prezzo base di cessione è di 4.390mila euro. Per presentare offerte c’è tempo fino all’8 settembre.
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