Economia / Sondrio e cintura
Sabato 18 Luglio 2015
Animali sotto stress
Nelle stalle scatta l’operazione refrigerio
I disagi Uso di ventilatori e acqua fresca nebulizzata
per dare a bovini e suini la sensazione di freschezza
Nei pollai è diminuita la deposizione delle uova
Per fortuna arriva un po’ di fresco. Lo dicono i valtellinesi e i turisti, ma l’abbassamento delle temperature farà piacere anche agli animali. Nelle stalle, soprattutto in pianura, è stata una settimana di vera e propria sofferenza, soprattutto fino a ieri mattina. Negli ultimi giorni gli allevatori hanno messo in campo, oltre a moltissimo lavoro, anche accorgimenti specifici e in vari casi inediti.
Le soluzioni
Ventilatori, acqua fresca nebulizzata e colazioni all’alba, ad esempio, sono stati utilizzati contro lo stress da caldo dei maialini, visto che con le alte temperature degli ultimi dieci giorni anche negli allevamenti di suini sono partite le contromisure per resistere agli effetti del caldo. In alcune stalle sono state installate anche le docce per i capi di bestiame.
Fra gli allevatori c’è anche chi si è attrezzato con veri e propri climatizzatori oppure chi ha realizzato stalle con condotti di aria a un metro e mezzo di profondità per un raffrescamento il più possibile naturale e senza dispendio di energia.
Un altro strumento è rappresentato dal “rotolo benessere”, un’apparecchiatura che gira e dà una sensazione di fresco all’animale.
Un po’ di sollievo, ma non troppo, arriva anche dal bollettino di Arpa Lombardia. Nel corso del fine settimana, secondo gli esperti dell’agenzia regionale, le condizioni di tempo stabile subiranno un temporaneo e leggero cedimento con aumento della probabilità di temporali, soprattutto sulle aree montane, ma senza effetti estesi e duraturi sulle temperature.
Le previsioni
Per avere un vero cambio di regime atmosferico - e sollievo dalle temperature elevate - occorrerà attendere il prossimo weekend. Nelle case e nelle stalle. Il calo nella produzione, fino a ieri, è stato elevato. La situazione è preoccupante soprattutto nelle aree della Pianura padana, dove si concentra il maggior numero di stalle.
Se nei pollai si è già registrato – precisa la Coldiretti - un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova, per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi e oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Ce n’è anche per i maiali: sono stati accesi i condizionatori per evitare che le temperature sfondino la soglia dei 28 gradi oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera.
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