Economia / Circondario
Martedì 15 Settembre 2009
Ancora cassa integrazione
all'Aida di Calolziocorte
L'Aida di Calolziocorte, l'ex Manzoni presse, ha raggiunto l'accordo con Fim e Fiom per l'utilizzo della cassa integrazione ordinaria per i 120 dipendenti. Il ricorso all'ammortizzatore sociale è legato al calo della domanda sui mercati
L’accordo sulla Cig all'Aida è stato siglato dai sindacalisti di Fim e Fiom e dall’amministratore delegato di Aida. Durante l’incontro c’è stato spazio anche per discutere delle prospettive industriali dei due stabilimenti italiani di Aida: quello di Calolziocorte e quello Bresciano ex Rovetta che occupa più di 200 dipendenti. Il timore degli operai lecchesi, specializzati nella produzione di presse di medie e piccole dimensioni, è che la maggior parte dell’attività produttiva venga accentrata nel bresciano, lasciando a Lecco un polo amministrativo, commerciale e di assistenza. Tuttavia l’azienda smentisce queste voci, al contrario è ottimista sull’arrivo di nuove commesse per lo stabilimento di Calolziocorte. Visti i tempi tecnici di presa in consegna di nuove presse - circa tre mesi per progettare e dare il via alla produzione vera e propria - Aida potrebbe riprendersi dalla crisi entro lafine dell’anno, riaccendendo entrambi i motori produttivi di Calolziocorte e Brescia.
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