Alla "Quinton" di Colico
via alla cassa integrazione
Al ministero del Lavoro è stato firmato l'accordo per l'utilizzo della cassa integrazione straordinaria alla "Quinton" di Colico. Lo strumento previdenziale "coprirà" un biennio a partire dallo scorso 27 maggio e interresserà tutti i 46 dipendenti. Durante la cigs i lavoratori saranno coinvolti in processi di riqualificazione professionale.
COLICO - Il ministero del lavoro ha dato l'assenso all'apertura della cassa integrazione straordinaria per i 46 dipendenti della "Quinton" di Colico.
I sindacalisti Mauro Castelli della Fiom e Pierangelo Arnoldi della Fim hanno firmato l'avvio della cassa integrazione straordinaria che avrà decorso dallo scorso 27 maggio e si protrarrà per i successivi due anni. «In realtà il secondo anno di cassa integrazione verrà concesso solo se alla fine dei 12 mesi almeno il 30% delle maestranze avrà trovato un nuovo lavoro», spiegano i sindacalisti.
Per favorire il ricollocamento dei lavoratori l'amministrazione provinciale ha già provveduto a mettere a disposizione dei lavoratori i servizi di formazione dell'unità di crisi. Nei prossimi giorni i lavoratori verranno contattati per un colloquio che servirà a valutare la preparazione dei singoli e procedere così a una ricollocazione sul mercato del lavoro dopo aver affrontato un corso di formazione e un tirocinio. L'indennità economica concessa dall'azienda consiste in un sostegno al reddito mensile di circa 350 euro per 24 mesi, consentendo alle maestranze la garanzia di uno stipendio in linea con la busta paga di un metalmeccanico medio. Lo stabilimento di Colico si sta così avviando a un graduale spegnimento. Infatti nonostante l'azienda sia già stata messa in liquidazione alcuni dipendenti, circa una decina, stanno ancora lavorando, per portare a termine le consegne e ultimare le ultime produzioni di freni a disco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA