Alla Guzzi impianti fermi
per una settimana
A causa delle difficoltà di mercato, la direzione della Guzzi ha comunicato ai sindacato il ricorso alla cassa integrazione ordinaria da lunedì 25 a venerdì 29
Giovedì mattina i vertici della Moto Guzzi hanno contattato il segretario della Fiom Cgil Mario Venini, informandolo dell’intenzione di sospendere l’attività produttiva nell’ultima settimana di maggio.
«Secondo l’azienda i magazzini sarebbero al completo – spiega Venini – stracolmi di moto rimaste invendute. Un fatto che non comprendiamo. Infatti i reparti, in questi mesi di primavera avevano forzato al massimo l’attività, velocizzando l’attività della catena di montaggio». Ritmi forsennati per permettere ai 99 operai di realizzare 50 mezzi al giorno: «Uno sforzo non da poco, considerato che la manodopera è davvero esigua. Credevamo che questi alti standard produttivi dipendessero da una reale richiesta del mercato. Oggi scopriamo che non era così, che le moto sono rimaste invendute, e che i ritmi sostenuti di lavoro non avevano alcuna concreta giustificazione commerciale. Inammissibile».
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