Economia / Circondario
Giovedì 02 Ottobre 2014
Alla Brambilla si spegne
anche l’ultimo forno
Domani quattro dipendenti metteranno in sicurezza l’ultimo impianto della trafileria calolziese - Ieri l’incontro tra il curatore e i sindacati: ora bisogna valutare se ci sono i requisiti per la cassa
C’è un calendario che Diego Bolis, curatore delle Trafilerie ex Brambilla di Calolziocorte, ha dettato ai sindacalisti nell’incontro di ieri.
La prima scadenza è domani. Tre o quattro dipendenti dell’impresa calolziese andranno in fabbrica per avviare le operazioni di spegnimento dell’unico forno (dei quattro) rimasto acceso. Quest’operazione dovrebbe durare qualche giorno. Poi, tutto il motore della fabbrica sarà spento e, a quel punto, bisognerà garantire il “capitale”, rappresentato dallo stabilimento e dai macchinari in esso contenuti. Per questo il curatore ha anticipato ai sindacalisti - all’incontro c’erano Diego Riva ed Elena Rossi per la Fiom, Enrico Azzaro per la Uilm e i componenti delle Rsu- che provvederà a “reclutare” sei lavoratori che dovranno vigilare sui beni aziendali. Si cercherà di fare il possibile per affidare il compito ai lavoratori che hanno particolare urgenze economiche o con i più pesanti carichi familiari.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 2 ottobre
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