
Economia / Lecco città
Venerdì 18 Aprile 2025
Agrinatura: 170 espositori a Lariofiere dall’1 al 4 maggio
Si rinnova l’appuntamento con il salone dedicato alla valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica ed alla promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico e ambientale
Erba
Agrinatura, espressione del patrimonio agroambientale e naturalistico del territorio, occuperà Lariofiere dall’1 al 4 maggio con 170 espositori e oltre 35mila visitatori attesi.
«Le realtà ospitate sono stabili rispetto allo scorso anno, ma con un aumento complessivo degli spazi espositivi – ha evidenziato Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione –. In un contesto complesso come quello attuale, che coinvolge anche il settore agricolo, riuscire a mantenere l’evento su un alto standard qualitativo dimostra che il tessuto economico lariano è vitale e reattivo. C’è voglia di fare, di migliorare, di innovare»
«Agrinatura 2025 sarà un vero e proprio manifesto gastronomico, dove il cibo vero si racconta, si prepara e si difende – ha dichiarato con enfasi Francesca Biffi vice presidente Coldiretti Como Lecco -. Un palcoscenico importante per una battaglia a noi molto cara, quella in difesa del cibo autentico, che nasce dalla terra e dal lavoro degli agricoltori, contro un modello di alimentazione standardizzata, frutto di processi iperindustrializzati».
All’interno dello spazio Coldiretti si terranno show cooking, degustazioni e laboratori: «Metteremo in scena il vero atto di resistenza agricola italiana – ha ribadito Biffi -. Ci saranno dialoghi tra cucina e territorio, perché la materia prima è fondamentale, è il frutto del lavoro quotidiano nei nostri campi, nelle nostre stalle. Dietro ogni prodotto, c’è una storia, la nostra storia, quella degli agricoltori, oggi sempre più influenzata da un cambiamento climatico che ci pone di fronte a sfide inedite, ma noi continuiamo, spinti da quella stessa passione e da quell’emozione che vogliamo ricordare e farvi vivere».
Cia Agricoltori Italiani Alta Lombardia parteciperà con uno stand dove saranno presenti otto aziende e due eventi principali: «Il primo il 2 maggio, incentrato sul ricambio generazionale, negli ultimi vent’anni abbiamo assistito alla chiusura di oltre un milione e 300mila attività agricole, in gran parte a causa del raggiungimento dell’età pensionabile da parte dei conduttori - ha spiegato il presidente Emilio Molteni -. Il secondo, il 3 maggio, sarà invece dedicato a ricerca e innovazione».
«Manifestazioni come questa giocano un ruolo fondamentale – ha aggiunto Molteni -. L’agricoltura non si limita a produrre cibo, ma rappresenta anche un presidio del paesaggio, una tutela per l’ambiente, una forma di manutenzione del territorio e un’importante risorsa sociale per le comunità. Tutti ruoli che non sempre vengono compresi e valorizzati come meritano».
Confagricoltura Como Lecco si occupa dell’allestimento dell’area animali: «In un periodo segnato da numerose pestilenze, i nostri associati si impegnano al massimo per offrire al pubblico uno spaccato reale dell’agricoltura – ha sottolineato il direttore Dario Bianchi -. Quest’anno oltre ai laboratori allestiremo anche un piccolo orto dimostrativo, con l’obiettivo di far capire l’importanza della stagionalità».
Tra i focus di questa edizione, la valorizzazione dell’agricoltura lariana con la realizzazione di un progetto sostenuto dalla Camera di Commercio Como-Lecco presentato da Pietro Castelli membro di giunta con delega all’agricoltura: «Sul nostro territorio esistono tantissime piccole realtà agricole che producono eccellenze di grande valore. Pensiamo all’olivicoltura, ai formaggi di alpeggio o ad alcune realtà del settore floricolo. Questo progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare e sostenere il patrimonio agricolo lariano, riconoscendone l’importanza economica, culturale e sociale».
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