
Acinque, l’assemblea approva bilancio e dividendo
L’assemblea dei soci di Acinque ha approvato all’unanimità il bilancio 2024, in decisa crescita rispetto all’anno precedente, e la proposta di dividendo che porterà 4,14 milioni nelle casse della lecchese Lario Reti Holding e 553mila euro nelle casse del Comune di Sondrio
Lecco e Sondrio
Un Ebitda da 100,5 milioni di euro, un Ebit da 46 milioni di euro e un risultato netto in crescita del 97,2% rispetto al 2023 e pari a 21,1 milioni di euro. È un bilancio 2024 con cifre record quello approvato all’unanimità dall’assemblea degli azionisti di Acinque lunedì mattina nella sede dell’azienda a Monza. Il Gruppo si conferma in forte crescita e in grado di rafforzare la propria solidità patrimoniale e finanziaria per creare valore nel lungo periodo. Rispetto al 2023, è risultato un incremento dell’Ebitda e dell’Ebit rispettivamente del 9,2% e del 64,3%: per il primo indicatore, sono stati decisivi soprattutto la vendita di energia elettrica e gas, l’ottimo risultato del comparto reti e il consolidamento di Agesp Energia (acquisita al 70% agli inizi del 2024 dal Gruppo, ndr) che ha permesso di accrescere la posizione di Acinque nel mercato dell’energia e del gas; per il secondo, la crescita è stata legata alle minori svalutazioni che avevano lasciato un evidente segno soprattutto nel bilancio del 2023.
“Siamo molto soddisfatti dei numeri emersi dal bilancio 2024, anche per come li abbiamo raggiunti: grazie alla passione e alle competenze di chi lavora in Acinque – commenta Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque – Rappresentano uno sforzo importante che testimoniano una solidità aziendale e una capacità di sviluppo che sicuramente daranno i loro frutti anche in futuro”. Grande soddisfazione anche da parte del presidente di Acinque, Matteo Barbera: “Questo bilancio evidenzia il tratto fondamentale di questa azienda: il rapporto stretto con i territori, su cui facciamo grandi investimenti con un occhio alla sostenibilità economico-finanziaria, ma anche e soprattutto quella ambientale”.
Importante anche il capitolo dedicato agli investimenti realizzati nel 2024, pari a 72 milioni di euro, altra voce in crescita rispetto al 2023 (+14,6%): una cifra destinata soprattutto a questioni legate a innovazione, efficientamento e sostenibilità, con nuovi strumenti di finanziamento green. “Si tratta di investimenti importanti – continua Cetti – Sono legati alla sostenibilità, alla transizione energetica, siamo vicini ai nostri territori e guidiamo anche questo tipo di percorso”. Significativo, in ottica di sostenibilità economico-finanziaria, anche il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, che cala da 258 a 176 milioni di euro, con Leverage pari a 0,34 e Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda pari a 1,75.
Approvata all’unanimità anche la distribuzione di un dividendo di 0,085 euro per azione (in linea con lo scorso anno) che porterà assegni rilevanti nelle casse degli azionisti. In particolare A2A, socio di maggioranza relativa con il 41,34% del gruppo nato dalle fusioni delle utilities di Como, Lecco, Sondrio, Monza e Varese, riceverà 6,93 milioni. Per la lecchese Lario Reti Holding, azionista con il 23,93% del capitale sociale, sono in arrivo 4,14 milioni, mentre per il Comune di Sondrio il dividendo sarà di 553mila euro (è azionista con il 3,3%). Per il Comune di Como, che detiene il 9,61% delle azioni, sono invece in arrivo 1,61 milioni di euro.
Infine, l’assemblea ha approvato, sempre all’unanimità, la proposta del CdA di conferire l’incarico di revisione legale dei conti fino al 2033 a KPMG. Confermata, all’unanimità, la nomina di Manuela Baudana, cooptata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio 2024 quale amministratore della Società.
L’assemblea degli azionisti ha approvato all’unanimità anche la prima “Rendicontazione di sostenibilità” del Gruppo. Un documento con all’interno oltre 30 target business e corporate che ha confermato l’impegno dell’azienda su vari temi legati alla sostenibilità.
Significativi, in particolare, i risultati ottenuti su alcune tematiche sempre più importanti in ambito di tutela ambientale: dal monitoraggio, valutazione e riduzione delle emissioni di gas serra alla valorizzazione dell’utilizzo delle risorse, fino all’attenzione per la tutela della risorsa idrica, in particolare attraverso interventi volti a ridurre le perdite e a mantenere elevati livelli di servizio. Nel 2024, il gruppo ha anche raggiunto il 100% su alcuni di questi obiettivi: su tutti, quelli in ambito di vendita e soluzioni energetiche ma anche quelli legati al campo dei servizi IT.
Presentato anche il rispetto, da parte di Acinque, dei criteri stabiliti dalla Tassonomia dell’Unione Europea, utili per classificare un’attività economica come ecosostenibile dal punto di vista ambientale, determinando il grado di ecosostenibilità di un investimento. In questo senso, il Gruppo nel 2024 ha registrato 16 attività economiche ammissibili di cui 13 contribuiscono in modo sostanziale all’obiettivo «Mitigazione dei cambiamenti climatici», mentre 3 sono rivolte agli obiettivi «Uso sostenibile e protezione delle acque e risorse marine» e «Transizione verso un’economia circolare».
A margine dell’assemblea degli azionisti, il presidente di Acinque Matteo Barbera ha commentato anche questi risultati: “Abbiamo approvato una documentazione di sostenibilità che ci rende tranquilli nello svolgere la nostra attività compatibilmente con tutte le logiche di eco-compatibilità richieste dalla normativa vigente. Siamo contenti di essere virtuosi non solo da un punto di vista industriale, ma anche ambientale e di sostenibilità”.
Acinque, l'assemblea approva bilancio e dividendo
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