Acinque, «dagli eccellenti risultati
del bilancio 2024 arrivano benefici diretti ed indiretti per i territori di riferimento»

L’analisi dei conti del gruppo e delle ricadute per le comunità questa sera alle ore 21 su Unica Tv (canale 75 del digitale terrestre ed in streaming su questo sito web) con le interviste al ceo Stefano Cetti ed alla cfo Maria Grazia De Feo all’interno del programma “Le opere e i giorni”

Lecco - Sondrio

Il gruppo Acinque ha presentato nei giorni scorsi i dati di bilancio 2024, tra i migliori della storia aziendale, con un risultato netto di 21,1 milioni, raddoppiato rispetto al 2023, un margine operativo lordo (o Ebitda) in crescita del 9,2% a quota 100,5 milioni ed un margine operativo netto (o Ebit) in aumento del 64,3% a 46 milioni. «In primo luogo vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano in Acinque – afferma Stefano Cetti, ceo del gruppo nato dalla fusione delle utilities di Como, Lecco, Sondrio, Varese e Monza –: questi numeri sono generati dalla passione, dalla professionalità e dalla competenza delle nostre risorse. Sono risultati oggettivamente entusiasmanti – prosegue -, raggiunti senza componenti straordinarie o plusvalenze; tutto è frutto della gestione ordinaria. Voglio sottolineare in particolare – dice ancora l’a.d. .- l’attività della nostra società Le Reti, specializzata nella cura, manutenzione ed incremento delle reti idriche, del gas ed elettriche. Un grande sforzo è stato realizzato anche nella settore vendita, grazie alla presenza sui territori: noi non abbandoniamo i nostri clienti ai call center, ma siamo a disposizione con i nostri sportelli per incontrarli di persona».

I numeri del bilancio nascono anche dalla consolidata solidità finanziaria del gruppo. «La società si è impegnata nell’ultimo anno e mezzo per consolidare la struttura finanziaria – conferma Maria Grazia De Feo, cfo di Acinque – e questo ha consentito di avere le risorse per finanziare gli ingenti investimenti che, nel 2024, sono risultati pari a 72 milioni, con un incremento del 15% sul 2023, per il 77% dedicati a settori legati alla sostenibilità. Il lavoro effettuato – dice ancora De Feo - ha consentito di chiudere con una posizione finanziaria netta di 176 milioni, dai 257,9 dell’anno precedente, un risultato davvero importante che conferma la solidità del gruppo». La maggior parte degli investimenti, spiegano Cetti e De Feo, è stata legata alla business unit “Reti ed infrastrutture”, in particolare per la tutela della risorsa idrica e per lo sviluppo della rete elettrica (soprattutto in provincia di Sondrio); un parte consistente dell’impegno di Acinque è stata poi dedicata alla realizzazione della rete di teleriscaldamento a Lecco, Malgrate e Valmadrera, così come a Busto Arsizio, territorio da poco tempo nell’orbita di Acinque.

Il cda, contestualmente all’approvazione del bilancio, ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,085 euro per azione (in linea con lo scorso anno) che porterà assegni rilevanti nelle casse degli azionisti. A2A, socio di maggioranza con il 41,34%, riceverà 6,93 milioni. Per la lecchese Lario Reti Holding, azionista con il 23,93% del capitale sociale, sono in arrivo 4,14 milioni, mentre per il Comune di Sondrio il dividendo sarà di 553mila euro (è azionista con il 3,3%). Per il Comune di Como, che detiene il 9,61% delle azioni, sono in arrivo 1,61 milioni. «I benefici della nostra attività sui territori di riferimento sono generati in due modi – sottolinea l’a.d. -: in primo luogo con il dividendo che garantirà la distribuzione dell’80% degli utili, un fatto non comune; crediamo che sia giusto, perché i Comuni azionisti contano sulla nostra attività per realizzare opere a beneficio della collettività. E poi – prosegue Cetti – ci sono gli investimenti diretti e l’indotto che generiamo; abbiamo dipendenti dei nostri territori, siamo coinvolti nei rapporti con il terzo settore e con le società sportive: operiamo quindi a vari livelli, nell’ottica della sostenibilità». A proposito di sostenibilità, il ceo del gruppo evidenzia come «l’attenzione nei confronti di questa tematica è nel dna di Acinque: penso ai numerosi interventi per ridurre la dispersione idrica o all’attenzione per la contrazione delle emissioni di CO2 dal termovalorizzatore di Como; tutti i nostri business, in un certo senso, impattano questioni legate alla sostenibilità».

Per quanto riguarda il 2025 in corso, i manager di Acinque sono molto ottimisti: «Abbiamo tanti obiettivi – dice De Feo –, tra cui consolidare la nostra clientela mantenendo la posizione raggiunta nel settore della vendita, portare a termine tutti gli investimenti avviati e cambiare passo nello sviluppo delle rinnovabili, realizzando i numerosi progetti in corso». Cetti evidenzia come la competizione sia sempre più forte ed agguerrita, «ma intendiamo confermare e, se possibile, migliorare questi risultati, puntando sul nostro punto di forza: il radicamento e la presenza fisica sui territori. Vogliamo continuare il nostro sviluppo anche a Busto Arsizio – conclude il ceo del gruppo – e cogliere ancora di più le opportunità che nascono dalle Comunità energetiche rinnovabili, dalla mobilità elettrica e dal settore fotovoltaico».

L’intervista a Stefano Cetti e Maria Grazia De Feo andrà in onda questa sera alle ore 21 su Unica Tv (canale 75 del digitale terrestre ed in streaming su questo sito web) all’interno del programma “Le opere e i giorni”.

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