Zona extra doganale per tutta la provincia

Parte dalla Regione Veneto la proposta di estendere i benefici della zona franca alle uniche due province interamente montane d’Italia. Un’iniziativa che va sotto forma di progetto di legge statale che il consiglio regionale invierà al parlamento.

Sondrio

I contenuti della proposta sono stati illustrati nei giorni scorsi dall’assessore regionale veneto alla specificità della provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, ma sono passati sotto silenzio in Valtellina dove già il comune di Livigno gode dei vantaggi della extra doganalità.

L’assessore leghista del Veneto nel presentare l’iniziativa ha spiegato che la proposta fa riferimento ai meccanismi giuridici che consentono di dare ai comuni delle due province interamente montane agevolazioni in materia di diritti doganali e fiscalità analoghi a quelle applicate a Livigno, a Campione e Val d’Aosta.

«L’architettura fiscale esistente in Italia è fortemente centralista ed è lo Stato a trattenere i proventi della tassazione, decidendo quanto trasferire agli enti territoriali e anche gli importi delle tasse locali - ha detto Bottacin -. O si stravolge questa impostazione in modo che le tasse restino sul territorio, come avviene per le province di Trento e Bolzano, o l’alternativa è quella di poter pagare meno tasse». Da qui la proposta che, specifica sempre l’assessore, è un suggerimento tecnico.

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