Villa Sironi, sabato e domenica apertura straordinaria

Centocinquant’anni fa, nel 1865, nasceva Guido Sironi, figlio di Luigi e Regina, ai quali sono intitolati l’asilo e la casa di riposo, benefattori di Oggiono dalla culla al tramonto dell’esistenza; ottant’anni fa, proprio come oggi, Guido Sironi spirava, nell’amato paese al quale ha donato lustro e una vera icona: Villa Sironi, appunto, adesso restaurata, ma già in precedenza sede della biblioteca civica e dell’associazionismo. Nella ricorrenza, sabato e domanica, la Villa riaprirà alla cittadinanza, parco - con vista mozzafiato su lago e monti – incluso.

Sabato, la villa e il suo parco rimarranno aperti dalle 15 alle 17; domenica anche la mattina dalle 10 alle 12; si potranno visitare le sale, le opere d’arte che custodiscono, tutte creazioni degli artisti oggionesi più rilevanti e prestigiosi.

Per Villa Sironi, il sindaco Ferrari immagina «una sede di rappresentanza per Oggiono, per cerimonie e convegni patrocinati dal Comune; il luogo dei matrimoni civili, con possibilità di servizio catering; lo scrigno per le mostre degli artisti, non solo oggionesi. E pensiamo anche all’ormai prossimo Expo».

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