Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 23 Giugno 2013
Vicenda ex cinema Italia
Ciapparelli detta legge
L’imprenditore vuole che lo stabile sia del tutto sgomberato
Solo allora il via ai lavori sull’edificio della fondazione Camagni
Altra complicazione nell’affaire della compravendita dell’ex cinema Italia.
Mentre non si fa che discutere nelle ultime settimane della nuova variante del progetto coaster (che prevede la partenza non più da Tirano, ma da Villa e i volumi edificatori non più a Trivigno, ma a Guspessa), la fondazione Camagni prosegue i suoi contatti con l’imprenditore della società Tu.ti.tri Giandomenico Ciapparelli.
Gli affittuari
«Ma si è presentato un altro scoglio da superare: Ciapparelli vuole che lo stabile in piazza Marinoni venga sgomberato totalmente da subito, prima di iniziare qualsiasi operazione – spiega il presidente della fondazione Camagni, proprietaria dell’edificio, Narciso Zini - Dopo aver sistemato la questione con l’affittuario Battaglia che ci ha riconsegnato le chiavi, pensavamo di aver raggiunto un buon risultato. L’altro affittuario, Rinaldi, che ha un contratto in vigore, si è sempre detto disponibile a lasciare il negozio in concomitanza con i lavori all’ex cinema Italia per poi riaprirlo lì. A livello contrattuale, in questa fase di transizione, era previsto un altro insediamento, ma non è così automatico. Avremo presto un incontro con Rinaldi per capire se riusciamo a risolvere quest’altro inghippo. La speranza è che si parta. Ciapparelli deve adempiere agli accordi».
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