Cronaca / Lecco città
Mercoledì 31 Luglio 2013
Viaggi di lavoro all’estero
I lecchesi tra i più attivi
Con 466 euro di spesa media pro-capite e un volume complessivo di 54 milioni di euro, nel primo quadrimestre di quest’anno Lecco è stata fra le province lombarde più attive nei viaggi all’estero per vacanza e lavoro, a fronte di una media regionale di 228 euro pro-capite.
Un dato, quello dei lecchesi viaggiatori, in crescita rispetto allo stesso quadrimestre dell’anno scorso, quando la spesa media pro capite è stata di 374 euro per un totale di 37 milioni.
Al miglioramento sul solo quadrimestre corrisponde un po’ di flessione se si considera l’andamento dell’intero anno, visto che nel 2012 per viaggiare all’estero i lecchesi hanno speso 450 euro rispetto ai 471 dell’anno prima. Sull’anno hanno speso meno a fronte di un maggior numero di viaggiatori, visto che sono passati dai 310.000 del 2011 ai 358.000 del 2012. Tendenza ulteriormente in aumento anche sul quadrimestre, dai 99 viaggiatori del periodo gennaio-aprile 2012 ai 116 di quest’anno (+17%).
I dati, elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Milano su base Banca d’Italia, non dicono se i lecchesi viaggino all’estero più per lavoro o più per vacanza, visto che il dato scorporato non è disponibile per le singole province. Tuttavia nell’andamento regionale il calo di spesa, su entrambi i fronti, c’è stato visto che mettendo a confronto i due quadrimestri quest’anno si sono spesi complessivamente 817 milioni di euro contro gli 855 del primo quadrimestre 2012.
Un calo complessivo del 4,4%, il 17,5% del quale è il taglio di viaggi per vacanze, in una regione che “resta tuttavia – spiega l’indagine – regina delle vacanze all’estero”, visto che dalla Lombardia proviene un quarto di tutti i turisti italiani e il 33,4% dei viaggiatori.
Per spesa pro capite nel primo quadrimestre 2013 in cima alla classifica ci sono Milano (551 euro) e Bergamo (545), cifre non così distanti dai 466 euro lecchesi. I lecchesi comunque dimostrano una forte propensione ai viaggi all’estero che si può anche legare alla significativa presenza sui mercati di oltre frontiera delle nostre aziende.
A fare la differenza sono tuttavia i volumi complessivi, con Milano, Varese e Como ai primi posti (rispettivamente con 568, 218 e 180 milioni di euro), mentre Lecco segue a distanza coi suoi 54 milioni.
Ora, fra ferie e crisi, gli analisti aspettano di capire, fra qualche settimana, se e quanto la componente vacanze subirà un giro di vite sulle mete estere.
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