Cronaca / Circondario
Mercoledì 08 Aprile 2015
Versato liquido nel garage
Doloso il rogo di Rossino
Ormai non ci sono più dubbi sull’origine dell’incendio di Calolziocorte
Distrutte tre auto e la struttura: «Ora speriamo nei carabinieri»
Sono trascorsi tre giorni dall’incendio che ha devastato un garage e le tre auto che conteneva, ma l’odore di fuliggine e bruciato non è ancora scomparso.
In via Felice Poggi, a due passi dalla sede degli alpini, è ancora l’amarezza a regnare sovrana, ma c’è fiducia nei confronti delle indagini in corso da parte dei carabinieri, anche perché le telecamere che puntano sulla zona del box come sulla strada sottostante, potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel risalire all’autore del gesto.
Un atto criminale, più che vandalico, considerato il fatto che avrebbe potuto causare danni consistenti non soltanto alle cose (la struttura che ospita il garage è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco, a causa della soletta superiore intaccata e in larga parte parzialmente ceduta), ma anche alle persone che vivono in zona.
La scena che si presenta “a bocce ferme” non lascia infatti adito a dubbi: la lamiera della cler del box tagliata per ricavare un’apertura attraverso la quale spargere liquido infiammabile all’interno e l’innesco che ha lasciato tracce (una lunga scia nera) sul vialetto antistante sono lì a dimostrare che l’incendio è doloso.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 8 aprile.
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