Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 16 Ottobre 2014
Verceia, morte otto capre
scatta l’allarme allarme
La causa: le acque inquinate di un canale sono esondate nei campi dove pascolavano gli animali
Per evitare rischi è stato vietato l’ingresso nell’area - Stop anche alla fienagione e alla coltivazione
Martedì è morta l’ultima capra. L’ottava nel giro di un mese. E ora al Pian di Spagna sale la preoccupazione.
Al confine fra la Valchiavenna, la Valtellina e l’Alto Lario, in un’area nota e apprezzata per gli aspetti naturalistici, nelle ultime settimane si è registrato il decesso di alcuni capi di proprietà di una famiglia di Nuova Olonio.
Molto probabilmente alla base di quella che può essere considerata un’epidemia c’è l’inquinamento di un’area verde situata fra i campi, ai bordi di un canale. Le analisi del veterinario che ha esaminato gli organi prelevate dalle carcasse evidenziano che nel campione si è rilevata la presenza di escherichia coli emolitico. Non si tratta di una situazione limitata nel tempo, visto che si va avanti da più di cinque settimane. Alla fine di settembre, il Comune di Sorico, competente per una parte del territorio interessato dalla presenza del canale, ha emesso un avviso per vietare il prelievo e l’utilizzo delle acque del canale stesso - che raccoglie anche lo scarico del depuratore di Dubino - per fini irrigui, zootecnici e uso domestico e ludico. Sono proibiti anche il pascolo, la fienagione, la raccolta e il consumo di prodotti agricoli di prati, campi e orti per una fascia di almeno dieci metri dal canale e nelle aree limitrofe dove è esondato in agosto.
Altri particolari sulla vicenda sull’edizione de La Provincia di Sondrio in edicola il 16 ottobre
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