Cronaca / Lecco città
Mercoledì 22 Aprile 2015
Venti chili di coca e pistole
Questa è vera malavita
La Finanza ha catturato un cittadino albanese subito dopo la consegna di una partita di droga - Cuciti nel sedile dell’auto aveva 200mila euro
Aveva appena finito di consegnare la droga, cocaina purissima, e i militari della Guardia di Finanza di Lecco lo hanno fermato per un controllo stradale prima che rientrasse nel Bresciano: i finanzieri gli hanno “smontato” la macchina e, cuciti dentro a un sedile, gli hanno trovato 200mila euro, il pagamento della partita di droga.
Le fiamme gialle hanno poi effettuato una perquisizione anche nella sua abitazione a Castel Mella, in provincia di Brescia, e gli hanno trovato nel garage la bellezza di 20 chilogrammi di cocaina purissima e tre pistole calibro 9 per 21, con tanto di silenziatore e munizioni.
In carcere
In manette è finito un incensurato di nazionalità albanese, Indrit Taipi, 30 anni, con l’accusa di essere un narcotrafficante.
Continua dunque la serie di arresti con ingenti sequestri di droga, quasi sempre cocaina, da parte dei militari del comando provinciale diretto dal colonnello Corrado Loero che negli ultimi mesi hanno colpito i clan dello spaccio di droga che inondano la Lombardia e la nostra provincia di cocaina.
In questa occasione a occuparsi delle indagini sono stati i militari agli ordini del tenente colonnello Mario Leone Piccinni, comandante del Nucleo di polizia tributaria di Lecco, che ormai da tempo stavano tenendo sotto controllo i movimenti di Indrit Taipi, un incensurato. Una scelta, questa, per cercare di “coprire” i viaggi dei corrieri della droga con persone senza precedenti e apparentemente insospettabili: il giovane era di ritorno da una consegna nella nostra provincia.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani mattina, 23 aprile
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