Ventenne di Merate cade

per colpa di una voragine

Moto da buttare per colpa di una buca grande un metro per un metro all’imbocco dell’autostrada. Alle sette di ieri mattina Daniele Filippini, 24 anni di Merate, stava andando al lavoro, superato Grandate verso Como, da via Cecilio era diretto in A9.

Subito dopo la biforcazione, direzione Chiasso, per colpa di una voragine si è ritrovato per terra. La sua moto si è accartocciata, la caviglia ha subito una distorsione. «Se dietro di me fosse arrivava una automobile non sarei qui a raccontarlo – racconta Daniele – la buca era immensa, non era in alcun modo segnalata, ci voleva almeno un cartello.I tecnici della manutenzione mi hanno assicurato di aver rattoppato la buca soltanto il giorno precedente, ma il cemento era tutto fuori dal cratere. Queste strade sono anche a pagamento, pretendere un po’ di manutenzione non mi pare chiedere la luna, almeno quel che basta per non rischiare la vita».