Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 07 Settembre 2013
Vendetta sul geometra,
alberi nel meleto tagliati
Durante le notte è stato interamente devastato il meleto del tecnico della Comunità di Tirano
Immediata la solidarietà al professionista, sul grave fatto sono in corso le indagini dei carabinieri
Chi ce l’ha col funzionario dell’ufficio tecnico della Comunità di Tirano, Emanuele Contessa, chiamato il geometra dei comuni perché dopo la convezione firmata dai comuni di Lovero, Tovo, Vervio e Sernio con la Cm, si occupa dell’edilizia pubblica e privata di tutti questi piccoli borghi? È l’interrogativo che si pongono in queste ore anche le forze dell’ordine dopo il grave atto vandalico nei confronti del professionista.
Nella frazione Biolo di Sernio, un suo meleto è stato raso al suolo: sono state tagliate 120 piante adulte e 200 piantine giovani. Il danno si aggira sui 15mila euro.
Ad accorgersi dell’accaduto è stata la mamma dell’uomo lunedì mattina. L’azione è stata quindi compiuta la notte precedente. Non ci sono dubbi che chi ha agito volesse colpire Contessa, visto che in un’area di svariati ettari, sono stati danneggiate esclusivamente le piante del tecnico. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Tirano. L’accaduto ha provocato grande sconcerto in loco e nei comuni limitrofi dove Contessa è molto conosciuto per l’incarico professionale che occupa, che potrebbe essergli costata qualche inimicizia.
«Se quanto accaduto fosse imputabile alla professione di Contessa sarebbe ancora più grave- afferma, sbigottito, il presidente della Comunità Montana di Tirano, Franco Imperial. Se ci sono beghe vanno affrontate nei giusti modi e nelle giuste sedi e non con episodi simili». Ma secondo Imperial questo gesto indica una profonda mancanza di rispetto anche per l’attività dei frutticoltori: «Chi si occupa della manutenzione del territorio in campo agricolo va profondamente rispettato, questo atto deplorevole, è un atto di violenza anche verso il territorio». Alla piccola striscia , fra le tante di proprietà di Contessa, presa si mira dai vandali si giunge attraverso una strada interpoderale. Tutte le piantine sono state tagliate ad una decina di centimetri da terra, con un seghetto o forse un’accetta non lo si capisce dal taglio.
È da escludere l’utilizzo di una motosega che avrebbe fatto rumore, richiamando l’attenzione della gente. Le case di Biolo, frazione di 30 anime, distano qualche centinaio di metri da questi meleti. È una conca quella di Sernio completamente dedicata alla coltivazione delle mele. Piena solidarietà a Contessa è espressa anche dal sindaco di Tovo, Giambattista Pruneri: «Sono dispiaciuto per un gesto così retrogrado, certamente di intimidazione nei confronti del geometra. Contessa svolge il suo lavoro scrupolosamente. Se nega qualcosa è perché lo deve fare, non può dare permessi contro la legge. Applica esclusivamente le norme». Il taglio dei meleti come avvertimento non è una novità in zona. A Lovero una decina di anni fa fu preso di mira un agente della Polizia Provinciale ed un paio di anni fa toccò ad un consigliere della Coav trovare la brutta sorpresa nel meleto.
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