Cronaca / Circondario
Domenica 28 Luglio 2013
Valmadrera: girone Starlight
La protesta arriva alla Lega
Dalle parole ai fatti. Come aveva annunciato all’indomani della stesura dei gironi di Serie A2 femminile, la Starlight Valmadrera non è stata a guardare e ha scritto alla Lega Basket
Dalle parole ai fatti. Come aveva annunciato all’indomani della stesura dei gironi di Serie A2 femminile, la Starlight Valmadrera non è stata a guardare.
Il presidente Pino Scelfo ha subito preso carta e penna, o meglio si è messo davanti al computer, per stendere una lettera da inviare via mail al presidente della Lega Basket.
Una lettera in cui la Starlight lamenta e denuncia la forte penalizzazione subita nella stesura di gironi che, lo ricordiamo, hanno visto l’inserimento della Starlight nel girone di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, con la trasferta più vicina che è quella di Vicenza e che dista oltre 200 chilometri da Valmadrera. Peccato che, per ammissione dello stesso Scelfo, dal palazzo non sia arrivata alcuna risposta. Nemmeno la conferma di ricezione e di apertura della stessa mail da parte della Lega.
«Come lei sa bene - ha scritto Scelfo rivolgendosi al presidente della Lega Basket in quella che pare sia rimasta una lettera morta - in un contesto di riduzione dei costi e di tagli in ogni settore economico del Paese, anche le squadre di pallacanestro si devono confrontare con un ridimensionamento e, nei limiti del possibile, si auspicano scelte della Federazione in tale direzione. In un’ottica di strutturazione dei gironi pensata per ridurre costi e problematiche legati alle trasferte, la composizione dei gironi ci appare francamente incomprensibile. Non riusciamo a spiegarci per esempio come Crema, longitudinalmente più a est rispetto a Valmadrera, possa essere inserita nel girone centro; inoltre, è evidente la discrasia rispetto alla collocazione di altre società a noi limitrofe, quali Biassono, Milano e Sesto San Giovanni. Con la presente lettera - spiega il presidente di Valmadrera - la invito cordialmente a prendere in considerazione la nostra situazione, per sanare una contraddizione che appare evidente e che, nella prima stesura provvisoria dei gironi, non era presente. In caso contrario, ci troveremmo costretti a decisioni drastiche, quali la mancata iscrizione al campionato, con un conseguente e tangibile danno d’immagine. Confidando nel fatto che tutto si possa risolvere secondo buon senso, auspicando che si possa trattare di un semplice equivoco, La ringrazio per l’attenzione e Le porgo cordiali saluti, in attesa della sua risposta».
Prima o poi la risposta arriverà?
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