Valmadrera: forno inceneritore

Legambiente lo boccia

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Valmadrera - L’inceneritore di Valmadrera, tra gli ultimi per prestazioni in Lombardia; peggio, terzultimi, si piazzano a pari merito (anzi: demerito) gli impianti di Desio e Parona per i quali Legambiente propone subito la chiusura insieme a quelli – ancor più nocivi – di Busto Arsizio e Cremona: è suo il dossier che classifica Valmadrera nono per prestazioni su tredici, ex aequo con Trezzo.

L’impianto migliore, tanto per saperlo, è il Silla2 di Milano (secondo nella classifica di chi brucia e non inquina: Dalmine; terzo l’Aprica di Brescia).

Lo studio – inquietante, per il Lecchese – è stato presentato a Milano durante la settimana europea per la riduzione dei rifiuti, appena svolta.

Per Legambiente «in Lombardia cresce la raccolta differenziata e diminuiscono i rifiuti da bruciare: troppi impianti superflui e inquinanti sopravvivono».

Da disattivare al più presto, anche Valmadrera (e L’Ecodeco di Corteolona, in provincia di Pavia, che lo precede nella graduatoria dei peggiori): spicca per emissioni specifiche e concentrazioni dei fumi. Per Legambiente «Valmadrera si attesta su un quadro di criticità».

Tutti i dati e i raffronti nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 25 novembre.