Valmadrera: dubbi sul forno

con più “potenza”

1 2 3 Tre immagini del forno inceneritore di Valmadrera che di recente ha ottenuto l’autorizzazione regionale per aumentare i quantitativi di rifiuti bruciati" data-title="1 2 3 Tre immagini del forno inceneritore di Valmadrera che di recente ha ottenuto l’autorizzazione regionale per aumentare i quantitativi di rifiuti bruciati" > 1 2 3 Tre immagini del forno inceneritore di Valmadrera che di recente ha ottenuto l’autorizzazione regionale per aumentare i quantitativi di rifiuti bruciati" title="1 2 3 Tre immagini del forno inceneritore di Valmadrera che di recente ha ottenuto l’autorizzazione regionale per aumentare i quantitativi di rifiuti bruciati">

«Non vogliamo suscitare allarmismi, ma neanche far passare questo tema nel semi-silenzio di un’estate».

Così l’opposizione politica chiede lumi all’amministrazione comunale sull’ autorizzazione della Regione; il nodo è «la concessione ottenuta dalla società Silea, che gestisce l’impianto, la quale è stata autorizzata - ricorda Andrea Rondinelli - a raggiungere d’ora in poi la massima capacità termica».

L’incontro ufficiale tra il capogruppo di minoranza, Andrea Rondinelli, e l’assessore comunale all’Ambiente,Gianpietro Tentori , al rientro dalla pausa estiva. Sul piatto ci sarà il dubbio che aleggia sin dal primo momento: il forno potrà veramente andare al massimo, senza bruciare di più?

L’autorizzazione pervenuta nei giorni scorsi ha chiuso una pratica aperta dal 2007, quando Silea aveva avanzato in Regione la richiesta di quello che ritiene un «semplice riconoscimento dell’efficienza raggiunta con investimenti sugli impianti», ma Silea stessa aveva altresì sempre detto di dover alimentare il forno con quantitativi coerenti di rifiuti: cioè, circa 123mila tonnellate annue, contro le 87mila attuali.