Cronaca / Circondario
Martedì 07 Aprile 2015
Valmadrera, bonus trasporti
Pochi però l’hanno chiesto
Un terzo circa dei contributi disponibili è rimasto nel cassetto
Una decina di richieste in più ma sempre meno del tetto fissato
Resta sempre al palo il “bonus bus”: a dispetto della crisi, anche stavolta un terzo circa dei contributi disponibili è rimasto nel cassetto.
Rispetto agli anni precedenti, sono salite di una decina le richieste, ma lontane pur sempre dal tetto fissato dall’amministrazione (e, come si ricorderà, abbassato per giunta, per il 2014/2015, prudenzialmente). Avrebbero potuto accedere al contributo i tanti studenti di Valmadrera, iscritti alle elementari, alle medie e agli istituti superiori di Lecco; ormai, sul finire dell’anno scolastico, i conti sono invece chiari: sono stati richiesti soltanto 65 contributi, da 100 euro l’uno, sugli 84 bonus – ma innalzabili, all’occorrenza, a un centinaio – messi in palio dal Comune; il contributo (sugli oltre 300 euro di costo dell’abbonamento) poteva essere richiesto anche per più di un figlio appartenente al medesimo nucleo familiare.
Nel 2014 le domande erano state 56; nelle edizioni precedenti, agli albori della proposta, 52 su un totale di 150 bonus da 120 euro offerti dal Comune. Una crescita lenta, che non rispetta le previsioni dell’amministrazione comunale secondo cui, col diffondersi della notizia tra gli studenti e le famiglie, il bonus avrebbe dovuto prendere piede.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 7 aprile.
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