Cronaca / Circondario
Mercoledì 12 Marzo 2014
Valgreghentino: Nord Dolciaria
Settimana decisiva per la vendita
Nord Dolciaria, è questa la settimana decisiva: il bando per la cessione dell’azienda che produce brioche
Nord Dolciaria, è questa la settimana decisiva: il bando per la cessione dell’azienda che produce brioche scade questa settimana. Le lancette si fermeranno alle 18 del 17 marzo e la base d’asta parte da 2,7 milioni di euro.
In questi giorni, tre imprenditori avrebbero visitato l’azienda e starebbero valutando la possibilità di presentare un’offerta per la società, anche se al momento nessuno ha presentato una proposta formale, comprensiva di caparra, per rilevare l’azienda.
«Questi sono i giorni decisivi - conferma Enzo Mesagna della Cisl di Lecco - e sappiamo che c’è interesse per l’azienda, ma non è così scontato che, in tempi di crisi, qualcuno si faccia avanti. Quindi restiamo moderatamente ottimisti rispetto alla procedura in corso».
Il bando prevede che chi farà un’offerta potrà prendersi lo stabilimento di Valgreghentino e una serie di beni immobili, terreni soprattutto, che si trovano proprio in quella zona, più i macchinari che sono quasi tutti nuovi, visto che l’azienda aveva da poco riqualificato gli impianti, e i beni mobili che da soli valgono più di 1,3 milioni di euro. Ci sono inoltre i marchi in vendita.
La base d’asta partirà appunto da un minimo di 2,7 milioni di euro e prevede anche la presa in carico dell’attività industriale, quindi il bando è stato studiato espressamente per consentire la riaccensione delle linee produttive dello stabilimento e quindi anche la presa in carico di parte dei 60 dipendenti che passerebbe attraverso un accordo sindacale.
Attualmente l’intera forza lavoro si trova in cassa integrazione straordinaria e la procedura scadrà a maggio di quest’anno.
Se l’asta dovesse andare deserta allora il curatore della procedura, Dario Bolis, nominato dal giudice Dario Colasanti del Tribunale di Lecco, potrebbe decidere di procedere con una seconda asta di gara, magari abbassando un po’ la base d’asta, oppure potrebbe decidere di procedere alla vendita libera dei rami industriali, quindi procedendo a uno spezzatino che difficilmente consentirebbe la continuità industriale della Nord Dolciaria.
L’azienda è ferma da più di un anno, da quando la società è scivolata dal concordato preventivo al fallimento per colpa di un accordo poco chiaro fra la vecchia proprietà e un imprenditore interessato ad acquisire.
La speranza è che a Valgreghentino, un imprenditore dal nome importante possa concedere alla Nord Dolciaria una seconda chance.
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