Cronaca / Circondario
Sabato 28 Settembre 2013
Valgreghentino: epilogo
per la Nord Dolciaria
Si spengono, giorno dopo giorno, le speranze di riaccendere l’impianto produttivo della Nord Dolciaria di Valgreghentino
Si spengono, giorno dopo giorno, le speranze di riaccendere l’impianto produttivo della Nord Dolciaria di Valgreghentino che da agosto è stata inserita fra le procedure fallimentari del Tribunale di Lecco.
La situazione risulta critica non solo per una serie di problematiche relative all’allora liquidatore e a una cattiva gestione dei capitali aziendali, ma anche per una situazione finanziaria parecchio compromessa nella quale i debiti risultano essere parecchio consistenti sia nei confronti delle banche, sia verso i fornitori.
Nonostante il curatore della procedura, Diego Bolis, avesse inizialmente lasciato intendere la possibilità di aprire un’asta di vendita della Nord Dolciaria già entro la metà di settembre, oggi il curatore è ancora impegnato in una serie di lunghe perizie relative all’analisi dei beni e delle forniture presenti in azienda. E l’asta continua a essere rinviata. Nel frattempo la fabbrica è chiusa da mesi e gli oltre 60 dipendenti restano aggrappati a una cassa integrazione straordinaria che rischia persino di essere cancellata. Proprio per evitare che questo accada è stato convocato un tavolo regionale, richiesto dal curatore della Nord Dolciaria, e al quale prenderanno parte anche i sindacati per cercare di ottenere la continuità dello strumento sociale: «L’incontro sarà il prossimo 2 ottobre – conferma Massimo Sala della Cgil – ed è stato richiesto per ottenere la continuità della cassa integrazione almeno fino al prossimo mese di maggio, sperando che nel frattempo qualche imprenditore del settore si faccia avanti». Inizialmente sembrava che due diverse società si fossero fatte avanti per rilevare l’azienda, ma al momento non c’è alcuna conferma di questi interessamenti.
«Preoccupa che l’asta di gara stia continuando a slittare - commenta Sala – E’ infatti possibile che l’asta venga aperta dopo il 15 ottobre», ma ogni giorno di inattività compromette sempre di più la possibilità di ridare slancio all’attività industriale. Infatti i clienti di Nord Dolciaria hanno già trovato nuovi fornitori e lo stato degli impianti peggiora se le macchine continuano a rimanere spente.
L’unica certezza per il momento è che il Tribunale di Lecco ha fissato per il prossimo 15 gennaio 2013 la data dell’udienza per valutare lo stato di passività della società, mentre entro il 17 dicembre i creditori e i dipendenti dovranno insinuarsi nella procedura per ottenere i crediti pendenti, come ad esempio il trattamento di fine rapporto. n
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