Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 08 Agosto 2014
Valfurva nella giungla
delle nuove tasse
Il sindaco Cacciotto: «Stiamo facendo il possibile»
«Sacrifici, spero che a Roma si taglino gli stipendi»
L’opposizione: «Ci sarà una mazzata per tutti»
Imu, tasi, tari, iuc ed irpef: non è uno scioglilingua ma sono alcuni dei provvedimenti fondamentali approvati giovedì sera in consiglio comunale a Valfurva.
Aliquote e tasse l’hanno fatta da padrone in una seduta fiume, con ben dodici punti all’ordine del giorno, riunione caratterizzata da una certezza: le casse comunali sono sempre più esigue, come pure i finanziamenti dello Stato, e quindi è necessario chiedere qualche sacrificio in più ai cittadini.
Su un bilancio che pareggia a 5.139.999 euro e con un avanzo di amministrazione pari a 0, c’è poco da scherzare anche perché, in un solo anno, i trasferimenti dello Stato sono passati da 585 mila euro a 290 mila. Per far quadrare i conti, quindi, è stata introdotta anche la tasi: «Sto facendo di tutto – ha commentato il sindaco Angelo Cacciotto – per non aumentare le tasse ma lo Stato ci sta penalizzando».
«Però bisogna dirlo chiaramente alla gente – ha esordito il capogruppo dell’opposizione Gianfranco Saruggia - quest’anno ci sarà una mazzata di tasse».
«Di sacrifici ne stiamo facendo troppi – ha rimarcato il sindaco - Mi auguro che a Roma taglino i loro stipendi invece che accanirsi sempre e solo contro i comuni».
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